Nube radioattiva in Italia: il Codacons contro la TEPCO che gestisce Fukushima
Si aggrava giorno dopo giorno la posizione della Tokyo Electric Power Company, la società la cui fama è ormai legata al caso Fukushima. Secondo un ingegnere italiano la tragedia della centrale nucleare potrebbe avere risvolti peggiore di quelli di Chernobyl. Non è un caso se alcune agenzia di stampa avevano diffuso la notizia che l'amministrato delegato della TEPCO si fosse suicidato, dopo le dure e martellanti critiche per la cattiva gestione della struttura colpita dal sisma in Giappone dell'11 marzo. A quanto pare l'ad è stato ricoverato a causa di un innalzamento della pressione sanguigna e vertigini. Ora, però, dovrà rispondere di un altro attacco, proveniente dall'Italia, dove da qualche giorno è giunta la nube radioattiva. Il Codacons ha infatti deciso di rivolgersi agli organi di giurisdizione affinché investighino sulla condotta del colosso giapponese.
Ieri, infatti, l’associazione di tutela dei consumatori ha inviato un' istanza alle Procure della Repubblica di Roma, Milano, Genova, Aosta, Torino, Firenze, Bologna e Trieste. Nell'esposto viene manifestata la richiesta di indagare sui vertici della società per i reati di disastro ambientale e altre infrazioni contro le persone e l’ambiente e, nel caso, disporre una richiesta di fermo internazionale nei confronti del presidente della società.
Nei giorni scorsi tracce di iodio 131 sono state rilevate in diverse regioni italiane. Il Codacons spiega che : "Gli effetti dei guasti alla centrale di Fukushima, toccano direttamente anche l’Italia. Basti pensare alla nube tossica giunta nel nostro paese, e agli effetti sull’importazione di cibi e altri beni dal Giappone. Ma le reali conseguenze del disastro nucleare del Giappone, le conosceremo tra mesi, forse anni."
Va comunque detto che diverse sono state le organizzazioni che hanno rassicurato sull'irrilevanza del passaggio della nube radioattiva in Italia per la salute delle persone: "Non c’è motivo di preoccuparsi Parliamo di quantità davvero minime, centinaia di volte inferiori a quelle che hanno interessato Stati Uniti e Canada", ha detto un portavoce dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Rasserenante, a suo tempo, era stato anche il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio.
Ma se per gli italiani non vale la pena allarmarsi, la stessa cosa non può essere detta per i giapponesi. La stessa Tepco ha infatti annunciato che il livello di cesio rilevato nella carne di manzo è "abnorme". E c'è di più. Fonti della polizia nipponica fanno sapere che almeno 1000 cadaveri sono stati trovati nella "zona calda" attorno a Fukushima ma non sono stati "raccolti" per la loro radioattività.
