Niente mail e chiamate fuori orario di lavoro: fuorilegge in Portogallo disturbare il tempo libero

Niente più chiamate fuori orario… di lavoro. Terminato il proprio turno o lasciato l'ufficio, nessun dipendente o lavoratore potrà più essere disturbato con mail o telefonate. Una svolta storica che non riguarda l'Italia ma il Portogallo che con una norma ad hoc ha voluto così regolamentare quella che per molti datori di lavoro o aziende è una consuetudine. Si tratta di un modo per tutelare la vita privata dei lavoratori che una volta a casa hanno diritto alla disconnessione così da poter dedicare a sé o alla famiglia il proprio tempo libero.
Dunque salvo caso di emergenza, le aziende, che hanno più di dieci dipendenti, non potranno contattare i lavoratori fuori l'orario canonico di lavoro, anche se sono in smart working. La violazione della norma in questo senso viene catalogata come una violazione della privacy del lavoratore, e per questo la stessa azienda potrebbe incappare in multe piuttosto salate. La legge entrerà in vigore nelle prossime settimane e si tratta di una svolta storica per il Portogallo che si classifica di fatto come uno dei Paesi all'avanguardia in fatto di tutela dei lavoratori.
Il nuovo pacchetto di norme infatti prevede una serie di obblighi per tutte le imprese, tra i quali lo smart working. Il lavoro da casa infatti rientra in quei benefit che le aziende dovrebbero concedere ai propri dipendenti senza che questi ultimi lo chiedano: intanto con questa nuova legge votata dalla maggioranza dei parlamentari portoghesi chiunque abbia figli fino a 8 anni potrà lavorare da casa, possibilità finora offerta solo ai genitori con figli fino a 3 anni. Inoltre le aziende dovranno pagare ai lavoratori le spese aggiuntive legate al lavoro da casa, come la bolletta elettrica per la connessione a Internet o anche eventuali accessori per rendere il lavoro agevole e fluido come se fossero in ufficio.