New York mette al bando il foie gras: 2mila euro di multa a chi continuerà a venderlo

New York mette al bando il foie gras, specialità francese ottenuta torturando le anatre e alimentandole forzatamente attraverso un tubo inserito nel loro stomaco affinché il loro fegato diventi più grasso e gelatinoso possibile. A partire dal 2022 la vendita del prodotto sarà vietata nella Grande Mela grazie a una norma approvata la scorsa settimana dal consiglio comunale che prevede sanzioni fino a 2mila dollari per i trasgressori. Il provvedimento ha incontrato il parere favorevole delle associazioni animaliste come Peta e Farm Sanctuary, che nel corso degli anni hanno sempre espresso la loro ferma contrarietà all'alimentazione forzata delle oche, spiegando che quello che viene indotto negli animali altro non è che una patologia che si chiama statori epatica. Gli animali, sottoposti al trattamento, ritrovandosi un fegato decisamente sovradimensionato rispetto alla norma, vedono compromesse molte delle loro funzioni vitali fondamentali e non riescono neanche a camminare.
Il provvedimento ha scatenato le ire di rivenditori e ristoratori che accusano le autorità cittadine di aver preso una decisione eccessivamente dura: in molti sui media e sui social si chiedono provocatoriamente se di questo passo i prossimi prodotti a cadere sotto la scure del divieto saranno gli hamburger o la vendita in generale di carne o pesce. A tremare sono però prevalentemente le aziende statunitensi che sono i primi produttori di foie gras nel paese e che hanno in New York il loro primo mercato. In gioco c'è il loro futuro e quello di centinaia di lavoratori impegnati nei diversi stadi del processo produttivo, a partire dall'allevamento di circa 350 mila tra anatre ed oche all'anno.
New York non è la prima città statunitense a vietare il foie gras. Nel 2006 ci ha provato anche Chicago per poi tornare indietro due anni più tardi: “L’ordinanza più stupida nella storia della città”, l’aveva definita l’allora sindaco Richard Daley.