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Malta: in ritardo al gate, due italiani invadono la pista per bloccare l’aereo

Due ragazzi di 23 e 26 anni hanno trovato traffico per raggiungere l’aeroporto e, ormai in ritardo per il loro volo, non si sono arresi ma hanno tentato di fermare l’enorme Boeing Ryanair correndo sulla pista. Hanno trascorso una notte in carcere e sono stati multati.
A cura di Susanna Picone
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Per bloccare l’aereo che stavano per perdere due ragazzi italiani hanno ben pensato di invadere la pista per tentare di farsi notare dai piloti che, secondo loro, evidentemente avrebbero dovuto farli salire a bordo nonostante il loro ritardo. È accaduto a Malta, dove appunto una coppia di 23 e 26 anni ha tentato il possibile pur di tornare a casa. La vicenda dei due giovani italiani è apparsa sul Times of Malta. I due ragazzi sarebbero arrivati in ritardo in aeroporto perché intrappolati nel traffico per un’ora e quarantacinque minuti: quando finalmente hanno raggiunto il gate hanno scoperto che era troppo tardi per imbarcarsi. Ma non per questo si sono arresi dato che, appunto, i due hanno forzato una porta anti-incendio e si sono lanciati sulla pista. E così, in maniera plateale, hanno provare a fermare i piloti piazzandosi davanti al gigantesco Boeing 737 della Ryanair in procinto di dare massima potenza ai motori e partire. Urlando e agitando le braccia i due ragazzi avrebbero provato a convincere i piloti a non partire senza di loro. Ma a quel punto, quando rischiavano anche di essere risucchiati nei due reattori, i due giovani sono stati fermati dal personale di sicurezza dell’aeroporto.

Multa e notte in carcere per i due giovani italiani – Oggi i due italiani, che hanno trascorso la notte in carcere, sono apparsi in tribunale dove il loro avvocato ha provato a difenderli dicendo che ieri era il compleanno della donna e che per questo volevano prendere a tutti i costi quell’aereo per festeggiare in famiglia. Alla fine ai due ragazzi è andata anche bene: rischiavano, infatti, fino a due anni di carcere ma hanno trascorso una sola notte dietro le sbarre e dovranno pagare una multa di 2.329 euro, la penalità più bassa prevista dal codice, che potranno anche versare a rate.

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