Malala finalmente torna a scuola: “Il momento più bello della mia vita”

Ieri è stato un giorno felice per Malala Yousafzai, la 15enne pachistana che era stata aggredita dai talebani lo scorso ottobre, quando le spararono su un autobus credendo di averla uccisa. I talebani spararono per l’attivismo e le idee della ragazzina, convinta che le donne e i bambini in Pakistan debbano avere la possibilità di istruirsi. Dopo diversi mesi in ospedale in Inghilterra e due delicate operazioni al cranio – l’ultima lo scorso febbraio – quello di ieri è stato un giorno felice perché Malala finalmente è tornata a scuola. Zainetto rosa in spalla e un gran sorriso sul volto della 15enne che ha iniziato il suo percorso scolastico lontano dal suo Paese. Frequenta ora una scuola per ragazze nel Regno Unito, a Birmigham, dove l’attivista si è trasferita con la sua famiglia. “È il giorno più importante della mia vita”, ha detto Malala, “il momento più felice, tornare a scuola”.
“Orgogliosa di indossare una uniforme, vuol dire che sono una studentessa” – Sorridendo Malala Yousafzai ha spiegato che la scuola è ciò che lei ha sognato e che crede che tutti i ragazzi dovrebbero poter andare a scuola, perché è un diritto di tutti. Ha spiegato che le mancano i compagni del Pakistan, ma che è pronta a farsi nuovi amici a Birmingham. Nelle sue parole anche l’orgoglio di indossare una uniforme per la sua nuova scuola: “Sono molto orgogliosa di indossare questa uniforme perché vuol dire che sono una studentessa, che sto vivendo la mia vita e che sto imparando. E adesso posso anche camminare, posso anche correre”. I medici che l’hanno curata nel Regno Unito, dopo averla dimessa in seguito all’ultima operazione che le consente di recuperare l’udito, hanno detto che si sta riprendendo bene.