La truffa alla nigeriana: vittime (anche italiane) perdono 5 milioni: 31 arresti


Qualcuno forse non ha mai sentito parlare di truffa alla nigeriana: è quella in cui uno sconosciuto vi contatta affermando di essere una persona importante che, ad esempio, ha una grossa somma in banca che non riesce a sbloccare, così vi chiede di fare da prestanome e anticipare dei soldi per presunte spese burocratiche. Ebbene, in Spagna la polizia ha arrestato 31 membri di una gang che portava avanti il raggiro informatico, sequestrando un bottino da 5 milioni di euro, spillati ad almeno 34 vittime. “Avevano architettato un sistema col quale riuscivano a truffare ognuno di loro in modo diverso: a qualcuno ad esempio è stato detto che si trattava di premi del lotteria spagnola, in ogni caso a tutte le vittime veniva garantito un business redditizio a livello milionario” ha spiegato un portavoce della Policia Nacional.
“Alle vittime veniva chiesto di fare pagamenti diversi, come le spese doganali, le tasse, e le parcelle per notai e avvocati ", ha continuato il portavoce. "Se qualcuno delle vittime aveva dei sospetti, i membri della gang li invitavano a recarsi in Spagna a vedere i loro soldi di persona. In questo modo si rafforza la convinzione della loro partecipazione ad un affare per il quale valeva la pena pagare anche cifre importanti” spiega. La truffa ha visto vittime da ogni parte del mondo: Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone, Slovenia, Russia, Polonia, Libia, Canada, Italia, Svezia, Francia, Svizzera, Arabia Saudita, Germania, Turchia, Brasile, Cina e anche Italia.