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Covid 19

La città col lockdown più lungo del mondo è Melbourne: 246 giorni di blocco dall’inizio dei contagi

Triste record per Melbourne: con i suoi 246 giorni di isolamento dall’inizio della pandemia di Covid-19, è la città con il lockdown più lungo di tutto il mondo, superando il precedente primato di Buenos Aires. L’ultimo confinamento, in vigore dallo scorso 5 agosto, dovrebbe terminare il 26 ottobre ma solo se sarà raggiunto l’80% di popolazione over 12 completamente vaccinato.
A cura di Ida Artiaco
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Con 246 giorni di isolamento dall'inizio della pandemia di Covid-19 Melbourne è la città con il lockdown più lungo di tutto il mondo. La metropoli australiana, capitale dello Stato di Victoria, sembrava fosse uscita prima di altre dall'emergenza Coronavirus, poi la diffusione della più contagiosa variante Delta insieme all'avvio non proprio spedito della campagna di vaccinazione hanno fatto precipitare la situazione, costringendo le autorità locali a decidere per un blocco delle attività prolungato. Così, come ha ricordato l'emittente Abc, ha superato il precedente record di Buenos Aires, con i suoi 244 giorni cumulativi di confinamento. Il blocco a Melbourne, centro da circa cinque milioni di abitanti, è in vigore da ormai due mesi per la sesta volta da marzo 2020.

Il primo risale al periodo compreso tra il 30 marzo e il 12 maggio 2020, il secondo tra l'8 luglio e 27 ottobre 2020, il terzo tra il 12 e il 17 gennaio 2021, il quarto tra il 27 maggio e il 10 giugno 2021, il quinto dal 15 al 27 luglio e infine il sesto tra il 5 agosto e il 26 ottobre, data in cui per l'appunto dovrebbe finire l'ultimo blocco e quando si spera che il 70% degli over 15 dello Stato sarà completamente vaccinato. Nel corso dell'estate, infatti, i contagi sono infatti passati dai sei a circa 1.400 al giorno.

Il premier Daniel Andrews ha dichiarato inoltre giovedì che non escluderà una modifica della tabella di marcia e l'estensione delle restrizioni qualora la situazione epidemiologica lo renda necessario. Secondo il piano nazionale di gestione della pandemia, suddiviso in quattro fasi dal governo federale, i blocchi rimarranno la misura principale per combattere il virus fino a quando il Paese non raggiungerà l'80% della popolazione completamente vaccinato. Obiettivo, questo, ancora lontano, se si calcola che al momento in tutta l'Australia la percentuale di immunizzati è del 45,8% (poco più del 50% a Melbourne). La politica emergenziale non è piaciuta all'opposizione che ha criticato duramente la durata e l'intensità di questi mini lockdown, definendoli "segno di un fallimento politico", per usare le parole del leader Matthew Guy, anche perché il blocco da record della Capitale sta costando all'economia statale circa 700 milioni di dollari a settimana.

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