97 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

La Cina ha chiesto all’Ucraina e alla Russia di finire la guerra

Nell’incontro a Berlino col collega Quin Gang, la titolare del ministero degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock ha affermato che, in quanto membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la Cina ha il potere di influire sul conflitto in Ucraina e di porvi fine.
A cura di Biagio Chiariello
97 CONDIVISIONI
Quin Gang e Annalena Baerbock a Berlino
Quin Gang e Annalena Baerbock a Berlino
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Noi deploriamo che la guerra, iniziata oltre un anno fa, non sia ancora finita. Ed esortiamo entrambe le parti a chiudere questa guerra". Sono le parole del ministro degli Esteri cinese, Quin Gang, in conferenza stampa a Berlino con Annalena Baerbock.

Il titolare degli Esteri di Pechino vedrà anche i colleghi di Francia e Norvegia in questi giorni, ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin. Con la Cina che potrebbe giocare un ruolo da mediatore nella guerra in Ucraina.

Germania: "Pechino può svolgere ruolo decisivo per guerra in Ucraina"

La stessa Baerbock oggi ha affermato che, in quanto membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la Cina ha il potere di influire sul conflitto e di porvi fine. Qin Gang ha detto che la Cina non avrebbe “guardato il fuoco dall’altra sponda” né “aggiunto benzina al fuoco”.

A Berlino il Ministro cinese ha poi ricordato il piano di pace presentato da Pechino e ha sostenuto che è stato "salutato positivamente sia dalla Russia sia dall’Ucraina". "Noi continuiamo a spingere per i negoziati. La Russia ha detto di essere aperta al negoziato", ha aggiunto.

La Cina replicherà se l'Ue sanzionerà le sue imprese

Baerbock ha poi dichiarato che l’Unione europea sta ancora lavorando per impedire che le sanzioni contro le imprese e gli individui russi vengano aggirate, anche utilizzando società indirette in altri Paesi.

In tal senso Qin Gang ha fatto sapere che la Cina "replicherà" ad eventuali sanzioni europee alle sue imprese motivato dal loro supposto sostegno a Mosca. "La Cina e le imprese russe hanno delle relazioni normali di cooperazione", ha aggiunto

97 CONDIVISIONI
4223 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views