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India, operai intrappolati nel tunnel: le prime immagini dopo 10 giorni. Facce stanche e impaurite

Una telecamera endoscopica, posizionata in un tubo attraverso il quale vengono forniti ossigeno, cibo e acqua, ha ripreso gli uomini apparsi esausti e spaventati, bloccati da 10 giorni nella zona dell’Himalaya.
A cura di Biagio Chiariello
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I volti stanchi sotto gli elmetti di sicurezza: ma tanto basta a far tirare un respiro di sollievo ai tanti familiari dei 41 operai da dieci giorni intrappolati nelle viscere della terra a causa del crollo di un tunnel in costruzione nel nord dell’India.

Oggi martedì 21 novembre è avvenuto il primo contatto visivo con gli uomini, come mostrato in un video diffuso dalle autorità.

Sono apparsi chiaramente esausti, anche spaventati, mentre si presentano davanti alla telecamera endoscopica posizionata in un tubo sottile attraverso il quale vengono forniti ossigeno, cibo e acqua. Hanno potuto così salutare e rassicurare le famiglie, per quanto nei loro volti si legga la loro ansia.

Nei giorni scorsi le condizioni di salute dei lavoratori indiani avevano suscitato preoccupazione: alcuni di loro avevano accusato febbre e dolori articolari.  Finora avevano potuto nutrirsi solo di snack e popcorn inviati attraverso un tubo più stretto, il primo collocato, da cui sono arrivate anche acqua e medicine.

“Vi tireremo fuori sani e salvi, non preoccupatevi", si sentono dire le squadre di soccorso. "Tutti gli operai sono assolutamente al sicuro – ha fatto sapere con una nota il premier dello Stato, Pushkar Singh Dhami – . Stiamo cercando con tutte le nostre forze di garantire che escano presto sani e salvi presto".

Il tunnel in costruzione, lungo 4.5 km, era crollato dopo una frana la mattina del 12 novembre. Il contatto è stato stabilito subito, ma al momento tutti gli sforzi per tirarli fuori non hanno prodotto risultato, ostacolati dai continui crolli e smottamenti di detriti e dai vari guasti nelle trivellatrici. La causa del cedimento non è stata ancora dichiarata, ma la regione è soggetta a frane, sismi e inondazioni.

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