India e Bangladesh minacciati dal super ciclone Amphan: 2,3 milioni di persone da evacuare
L'India e il Bangladesh minacciati dal super ciclone Amphan. I due Paesi, già alle prese con la pandemia di coronavirus, prevedono di evacuare più di 2,3 milioni di persone in vista dell'arrivo della violenta tempesta, che porterà venti fortissimi e piogge. Si stima che in Bangladesh sono a rischio circa due milioni di cittadini che vivono lungo le aree costiere del Paese, mentre in India il provvedimento di evacuazione potrebbe interessare circa 300.000 persone del Bengala Occidentale e di Odisha. Amphan, che potrebbe sviluppare venti fino a 230-260 chilometri orari, sarebbe il primo super ciclone ad arrivare nel golfo del Bengala dopo quello del 1999, che colpì la costa di Orissa provocando più di 9000 morti.
In Bangladesh rifugi anti-ciclone per evacuare i villaggi costieri
Secondo un alto funzionario del Bangladesh, che viene citato dalla Cnn, il Paese avrebbe la capacità di spostare 9,1 milioni di persone in sicurezza nei rifugi, rispettando anche le misure di distanziamento sociale per la pandemia di coronavirus. Fino ad oggi sono state trasferite nei rifugi circa 5.000 persone. "Abbiamo preparato più di 12.000 rifugi anti-ciclone per evacuare i villaggi costieri. Il numero è più che raddoppiato rispetto all'ultimo ciclone. Inizialmente miriamo a trasferire in sicurezza questi due milioni di persone", le parole del vice ministro Disam Enamur Rahman che si prepara all'arrivo del ciclone Amphan.
Difficile rispettare il distanziamento sociale durante il ciclone Amphan
Il commissario speciale ai soccorsi dello Stato indiano di Odisha ha spiegato invece che il governo locale dovrà fare una valutazione tra le vite salvate dal ciclone e quelle che potrebbero essere messe a rischio di contagio del coronavirus. "Il distanziamento sociale è sicuramente un ottimo concetto, ma applicarlo nel modo più rigoroso in una situazione di disastro potrebbe non essere possibile", ha detto parlando della minaccia del ciclone Amphan.
Ciclone Amphan dovrebbe toccare terra domani
Il super ciclone dovrebbe raggiungere domani, mercoledì 20 maggio, gli Stati indiani del Bengala Occidentale e dell'Orissa secondo quanto prevede il Dipartimento meteorologico indiano (Imd), che ha ordinato la sospensione dell'attività di pesca. Il ministro dell'Interno, Amit Shah, ha parlato col capo del governo statale del Bengala Occidentale, Mamata Banerjee, assicurando il sostegno dell'esecutivo centrale. Tra oggi e domani sui distretti bengalesi di Midnapore Est, dei 24 Pargana Nord e dei 24 Pargana Sud, di Howrah, Hooghly e Calcutta dovrebbero cadere forti piogge. Le zone più a rischio nell'Orissa sono quelle di Jagatsinghpur, Kendrapara, Bhadrak e Balasore. Le autorità hanno già vietato l'arrivo dei treni che avrebbero dovuto riportare a casa decine di migliaia di lavoratori migranti in fuga dalle città a causa delle misure di lockdown prese per contenere la diffusione del Covid-19. La Forza nazionale di risposta ai disastri (Ndrf) ha schierato 25 squadre sul campo e altre 12 sono in allerta. In Bangladesh verrà colpito dal ciclone soprattutto il sottodistretto insulare di Hatiya.
