India, autobus precipita in un pozzo. Almeno 26 morti
Ventisei persone, tra cui una bambina di sette anni, sono morte dopo che l'autobus su cui viaggiavano ieri sera si è schiantato con un tuk-tuk (risciò automatico) precipitando poi in un pozzo, nel distretto di Nashik, nell'India occidentale, a 250 chilometri da Mumbai.
Immediato l'intervento dei soccorritori, che hanno lavorato tutta la notte per trarre in salvo i superstiti e recuperare i corpi delle vittime, utilizzando una gru, mentre decine di curiosi si sono assiepate sul luogo dell'incidente complicando ulteriormente le operazioni. L'autista è tra le persone che hanno perso la vita.
"Trentadue feriti sono stati portati agli ospedali più vicini", ha dichiarato ai media il portavoce della protezione civile Sachidanand Gawde. L'India è uno dei paesi al mondo che contano il più alto numero di incidenti stradali mortali, con oltre 150 milioni di vittime l'anno, dovute alla pessima qualità delle strade, alla guida spericolata e alle cattive condizioni dei veicoli.