Incredibile odissea per 221 passeggeri in volo: “10 secondi di ritardo ci sono costati 12 ore di viaggio”

Un leggerissimo ritardo che è risultato decisivo. Incredibile quanto accaduto lunedì in Germania, dove 221 passeggeri e 7 membri dell'equipaggio del volo Condor DE 1513 hanno dovuto affrontare un viaggio di 12 ore a causa di un ritardo di appena 10 secondi.
L'aereo avrebbe dovuto lasciare Maiorca alle 20:35, per arrivare a Monaco di Baviera alle 22:40, con circa 2 ore e 15 minuti d'itinerario. Nonostante ciò, il volo è partito solamente alle 22:52, episodio che ha complicato il tutto. La compagnia di volo aveva avvertito i viaggiatori che, per atterrare nella città tedesca, era stato garantito un permesso di atterraggio alle 0:30, dal momento che, in alcuni aeroporti della Germania, i voli notturni sono vietati a soggetti a restrizioni.
Tutto sembrava procedere per il meglio, fino a quando, a pochi istanti dall'arrivo a destinazione, l‘aereo è prontamente ripartito. "Cari passeggeri, mi dispiace molto, ma per legge, non ci è permesso atterrare a Monaco dopo le 0:30" ha annunciato il pilota. Un ritardo di 10 secondi aveva impedito l'atterraggio del velivolo nell'aeroporto. "Vedevamo già la pista, il carrello era abbassato" ha raccontato il fotografo della Bild Daniel Scharinger al giornale.
Di conseguenza, il volo è stato dirottato verso l'aeroporto di Hahn, nel Land della Renania-Palatinato, a ben 380 km di distanza dalla destinazione originaria. Da lì, i passeggeri hanno dovuto prendere un bus notturno per raggiungere Francoforte, distante 111 chilometri, in un viaggio di un'ora e mezza. "Siamo arrivati alle 4:30 del mattino, poi abbiamo aspettato il volo per Monaco delle 6:50 e siamo atterrati intorno alle 8" ha ribadito Schraringer, che ha aggiunto: "10 secondi di ritardo ci sono costati 12 ore di viaggio".
Una vera e propria odissea quella vissuta dai viaggiatori, che si aspettavano un arrivo più tranquillo. A provare a fare luce sulla vicenda è stato uno dei portavoce del Ministero dei Trasporti della Baviera: "Chiunque atterri dopo mezzanotte necessita di un'esenzione, che deve essere concessa prima del volo. Inizialmente, il pilota ha presentato domanda di esenzione entro mezzanotte, che gli è stata approvata. Un'ulteriore richiesta è stata inviata durante il volo, che, quindi, non poteva essere più accettata".
Intervenuto anche un portavoce della compagnia aerea tedesca Condor Flugdienst, che si è scusato con i passeggeri per la disavventura e ha parlato di ritardi causati da un volo precedente, motivo che ha scatenato il tutto.