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Covid 19

In Germania arrivano i tamponi “fai da te”: serviranno a monitorare le varianti

Dal primo marzo i cittadini tedeschi potranno sottoporsi a test “fai da te” tamponando la parte anteriore del naso. Questi test – come ha reso noto il Ministro della Salute Jens Spahn – saranno disponibili in tutte le farmacie e potranno essere eseguiti anche da personale non qualificato semplicemente consultando un libretto d’istruzioni.
A cura di Davide Falcioni
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Le autorità sanitarie tedesche hanno rilasciato le prime tre autorizzazioni speciali per i test rapidi fai da te contro il Covid-19. Il via libera è stato comunicato dall’istituto federale per Prodotti sanitari e le Medicine, secondo quanto scrive la Dpa, e lo stesso Ministro della Salute Jens Spahn ha comunicato che "dal primo marzo tutti i cittadini potranno essere testati con test rapidi antigienici da personale qualificato gratuitamente". Spahn ha spiegato che i comuni si dovranno organizzare con centri specifici per fare i tamponi veloci, o incaricare le farmacie, con fondi garantiti dal governo federale.

La novità più importante è però un'altra: a partire da lunedì infatti i cittadini tedeschi potranno sottoporsi a test "fai da te" tamponando la parte anteriore del naso. Questi test – come ha reso noto Jens Spahn – saranno disponibili in tutte le farmacie e potranno essere eseguiti anche da personale non qualificato, al quale basterà consultare un libretto di istruzioni: ciò dovrebbe consentire di estendere in modo significativo la ricerca dei casi di coronavirus, anche se tra gli obiettivi futuri c'è anche quello di usare i risultati di questi test come "lasciapassare" per poter accedere in futuro a piscine, musei, cinema e ristoranti.

Interrogato in merito da un giornalista il ministro Jens Spahn ha frenato su questa ipotesi, spiegando che andrà attentamente discussa nella prossima riunione del gabinetto del governo alla quale parteciperanno anche i consulenti scientifici dell'esecutivo. La possibilità non va esclusa a priori, ma va comunque attentamente valutata anche alla luce della diffusione delle varianti in Germania. I tamponi rapidi "fai da te" infatti sono innanzitutto considerati uno strumento diagnostico fondamentale per contenere i contagi, in un paese che tra la seconda metà di dicembre e la prima di gennaio ha conosciuto un picco di casi e di morti per Covid.

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