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Covid 19

In Cina ci sono 20 milioni di persone in lockdown

La strategia zero Covid della Cina: con la chiusura della città di Anyang dopo due casi Omicron, salgono adesso a 20 milioni i cinesi confinati in casa a causa del virus.
A cura di Susanna Picone
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Circa 20 milioni di persone in Cina sono di nuovo costrette al lockdown, confinate nelle loro case a causa della pandemia di Covid-19. Dopo Xi'an nella provincia nord-occidentale dello Shaanxi (dove sono in lockdown 13 milioni di persone) e Yuzhou, nella provincia dell’Henan, con 1,1 milioni di abitanti, nelle ultime ore anche una terza città è stata posta in stretto lockdown nel tentativo di contenere i contagi. A chiudere questa volta è la città di Anyang, sempre nella provincia centrale dell'Henan, che ha confinato in casa i propri 5,5 milioni di abitanti per la conferma di due casi Omicron avvenuta ieri. Casi che sarebbero legati ad altri due positivi alla variante Omicron scoperti sabato nella città di Tianjin: si tratterebbe della prima diffusione interna al di là delle persone arrivate dall'estero e dei loro contatti immediati.

Persone in casa e attività chiuse ad Anyang

I residenti di Anyang non possono lasciare le loro case, mentre negozi, ristoranti e fabbriche sono rimasti chiusi, secondo quanto ha affermato l'autorità municipale. Le autorità locali hanno aggiunto anche che 4.000 studenti e membri del personale scolastico della città sono stati collocati in centri di quarantena gestiti dal governo dopo che nove persone sono risultate positive al Covid-19. In totale la città ha registrato 84 casi di Covid-19 da quando ha rilevato due infezioni locali di Omicron l'8 gennaio scorso.

Olimpiadi Pechino si svolgeranno senza nuove misure

Oggi la Cina ha registrato 110 nuovi casi sintomatici locali di Coronavirus secondo quanto ha affermato la National Health Commission (NHC) in un comunicato. La strategia zero Covid in Cina va avanti mentre si avvicinano le Olimpiadi invernali di Pechino che si svolgeranno come previsto "senza adeguare le misure di prevenzione del Covid-19 a meno che non ci siano molti casi all'interno del sistema delle bolle”. Lo ha detto oggi Huang Chun, funzionario del Comitato organizzatore di Pechino 2022, spiegando che, malgrado i casi Omicron, "non ci sono elementi per poter dire che la situazione sia cambiata".

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