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Imboscata contro la polizia in California, morto il vicesceriffo e feriti due ufficiali

Sparatoria Ben Lomond, cittadina di poco più di seimila anime nei pressi di Santa Cruz, in California. Il vicesceriffo Damon Gutzwiller, 38 anni, è stato ucciso e altri due agenti sono rimasti feriti dopo aver risposto ad una chiamata di soccorso che avvertiva della presenza di un furgone carico di esplosivo. Ma si trattava di una imboscata: “Oggi abbiamo perso un eroe”.
A cura di Ida Artiaco
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Sale la tensione tra cittadini e forze dell'ordine negli Stati Uniti, aumentata in maniera esponenziale dopo la morte di George Floyd, il 46enne afroamericano deceduto nel corso di un fermo di polizia lo scorso 25 maggio a Minneapolis. Da allora in numerose le città a stelle e strisce sono scoppiati disordini e vere e proprie rivolte. A conferma del clima esplosivo che si vive in tutto il Paese, un'imboscata contro tre poliziotti si è verificata sabato sera Ben Lomond, cittadina di poco più di seimila anime nei pressi di Santa Cruz, in California. Il vicesceriffo Damon Gutzwiller, 38 anni, è stato ucciso nel corso di una sparatoria da far west mentre altri due ufficiali sono rimasti feriti. "Damon si è presentato oggi per fare il suo lavoro, per proteggere questa comunità e la sua vita è stata presa inutilmente", è stato il commento dello sceriffo Jim Hart della contea di Santa Cruz nel corso di una conferenza stampa per fare il punto della situazione.

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Nel corso della sparatoria è rimasto ferito anche colui che è sospettato di aver aperto il fuoco, Steven Carrillo, 38 anni, che è stato curato in ospedale per ferite non gravi ed è stato poi arrestato. Al momento sono in corso le indagini da parte del dipartimento di polizia e dell'Fbi. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, gli agenti hanno risposto a una chiamata intorno alle 13:30 che avvertiva della presenza di un furgone sospetto, con all'interno pistole e dispositivi per fabbricare bombe, nella zona di Jamison Creek Road. Quando i tre sono arrivati sul luogo indicato, il furgone si è allontanato e loro lo hanno seguito per un vialetto dove infine sono stati aggrediti con spari ed altro esplosivo da un uomo che è improvvisamente saltato fuori dal veicolo. Gutzwiller è stato ferito ed è stato dichiarato morto poco dopo l'arrivo in ospedale. Lo sceriffo ha comunicato che l'autore della sparatoria, che ha alle spalle un passato nell'esercito, potrebbe essere accusato di omicidio di primo grado. "Gutzwiller era il tipo di persona che tutti speriamo di essere. Oggi abbiamo perso un eroe. Siamo grati di averlo conosciuto e piangiamo con la sua famiglia", ha detto ancora lo sceriffo ricordando come il suo collega ucciso fosse in attesa del secondo figlio dalla moglie.

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