Il razzo russo Angara-A5 potrebbe precipitare sulla Terra dopo un guasto al motore

Un razzo russo sarebbe destinato a un rientro incontrollato sulla Terra nelle prossime 24 ore. Si tratta di Angara-A5 che è stato lanciato nello spazio da Plesetsk, nella regione nordoccidentale di Arkhangelsk, in Russia. Scopo del lancio era testare uno stadio superiore del razzo, ma il tentativo non è andato come previsto. Una volta in orbita, Angara-A5 ha perso il controllo dirigendosi di nuovo verso la Terra. Secondo l'agenzia di stampa statale TAS, "entro 24 ore il razzo sarà in caduta libera, ma nessuno può prevedere dove cadrà". La maggior parte dei detriti spaziali brucia al rientro nell'atmosfera terrestre, ma è possibile che parti più grandi di Angara-A5 possano invece causare danni nelle regioni abitate.
Il razzo è stato lanciato il 27 dicembre scorso, ma dopo alcune ore ha dovuto eseguire due manovre che hanno provocato un guasto al motore. Il rischio che possa causare danni o ferire qualcuno è molto alto secondo Holger Krag, capo dell'Angenzia spaziale europea Debris Office. Un episodio simile si è verificato nel maggio del 2021 quando la Nasa ha criticato aspramente la Cina per la mancata cura degli standard di sicurezza per i razzi. I detriti di uno di questi erano infatti precipitati nell'Oceano Indiano. Si ritiene che le parti del razzo russo in caduta libera siano più piccole di quelle cinesi per un peso di circa 4 tonnellate senza carburante contro le 20 del Long March 5B caduto nell'Oceano Indiano.

Sebbene pesasse meno, il razzo russo ha a bordo circa 16 tonnellate di propellente. Avrebbe dovuto raggiungere una zona nella quale i razzi vengono lasciati al termine della loro operatività, la cosiddetta "orbita cimitero". Questo non è successo a causa del guasto che ne ha ora invertito la rotta. L'Angara A5 è rimasto infatti in un'orbita relativamente bassa che potrebbe favorire la caduta sulla Terra.