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Il messaggio di Natale di Zelensky per gli ucraini: “Non aspetteremo il miracolo, lo creeremo noi”

“Qualcuno passerà il Natale da prigioniero, ma ricordiamogli che ci saremo per il nostro popolo, restituiremo la libertà a tutti gli uomini e le donne ucraine”: lo ha detto Volodymyr Zelensky in un messaggio alla popolazione ucraina nel giorno di Natale.
A cura di Annalisa Girardi
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Non è un Natale come gli altri in Ucraina. E anche per i prossimi anni i suoi cittadini potrebbero trovarsi a celebrare le feste in circostanze difficili. A dirlo è Volodymyr Zelensky in un videomessaggio di auguri diffuso sui suoi canali social. Anche se la maggior parte della popolazione ucraina è di fede ortodossa, e festeggia quindi il 6 e il 7 gennaio, sono tantissime le persone che celebrano anche il 25 dicembre, insieme alla maggioranza di cristiani nel mondo. E a queste persone Zelensky ha voluto mandare un messaggio per infondere forza, perseveranza e speranza in questo giorno particolare.

"Qualcuno oggi vedrà la prima stella nel cielo sopra Bakhmut, Rubizhny, Kreminna. Lungo migliaia di chilometri sulla linea del fronte. Qualcuno la vedrà attraverso i fori nel tetto distrutto dai proiettili della sua stessa casa", ha detto il presidente ucraino. "Qualcuno celebrerà le feste in casa di altre persone, di estranei, case di ucraini che danno un rifugio ad altri ucraini", ha proseguito Zelensky, aggiungendo che tanti profughi ucraini si troveranno anche a cantare le canzoni di Natale in altre lingue, in polacco, in tedesco o in inglese.

"Qualcuno passerà il Natale da prigioniero, ma ricordiamogli che ci saremo per il nostro popolo, restituiremo la libertà a tutti gli uomini e le donne ucraine. Ovunque saremo oggi, saremo insieme. Esprimeremo un desiderio e sentiremo gioia", ha continuato il presidente ucraino chiedendo a tutti di essere felici in questa giornata. "Sorridiamo, la differenza è una sola: non aspetteremo che accada un miracolo. Lo creeremo noi stessi", ha concluso.

Nel frattempo le forze armate ucraine stanno continuando a respingere gli attacchi missilistici provenienti dalla Russia. Il Kyiv Independent ha parlato di oltre 90 attacchi nelle ultime ore, in cui si sono registrate vittime civili e danni alle infrastrutture del Paese. Ieri, un missile contro il centro della città di Kherson ha ucciso almeno dieci persone e ne ha ferite una cinquantina.

In un altro video diffuso sempre sui suoi canali social, Zelensky ha anche parlato dei violenti attacchi che stanno continuando a colpire la popolazione ucraina diventando purtroppo per molti parte della quotidianità. "Lo Stato terrorista russo continua a bombardare la popolazione civile. Il centro di Kherson non è un obiettivo militare. Questa non è guerra secondo le regole, è terrorismo. Uccidono per intimidire e per il piacere di farlo. Il mondo deve vedere e capire con il male assoluto contro cui stiamo combattendo", ha scritto.

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