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Guerra in Ucraina

Il cancelliere Scholz come Hitler per la tv russa: “Dove sono i baffi? Non ti riconoscevamo, Adolf”

Vladimir Solovyov, conduttore di punta della tv di stato russa, paragona durante la sua trasmissione il cancelliere tedesco Scholz a Hitler dopo le parole del primo sui missili caduti in Polonia: “Dove sono finiti i tuoi baffi? Adolf non ti avevamo riconosciuto”.
A cura di Ida Artiaco
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"Dove sono finiti i baffi? Adolf, non ti avevamo riconosciuto". A parlare è uno dei conduttori di punta della tv di Stato russa, Vladimir Solovyov, mentre paragona durante la sua trasmissione il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Hitler dopo le dichiarazioni del primo sui missili caduti martedì in Polonia.

"Questo incidente non si sarebbe verificato se la Russia non avesse invaso l'Ucraina", aveva dichiarato il cancelliere. Parole che però non sono piaciute a Solovyov, che è subito passato al contrattacco.

Come riporta Francis Scarr, giornalista della BBC che si occupa del monitoraggio de media russi, Solovyov ha detto davanti ai suoi ospiti: "Questa isteria anti-Russia mi ricorda, essendo io un ebreo, l'approccio che è stato già usato in passato nei confronti della mia gente. Sapete, quando dicono che chi è ebreo è sempre colpevole".

Poi, è si è rivolto direttamente al cancelliere tedesco: "Quando vedo quel nazista bastardo di Scholz dire queste cose, vorrei solo fargli una domanda: Dove sono finiti i tuoi baffi? Adolf non ti avevamo riconosciuto!". Infine, ha lanciato un video con le dichiarazioni di Scholz.

Non è la prima volta che Solovyov, molto vicino al presidente Putin, attacca Scholz e gli altri leader occidentali nel corso del suo programma. Lo scorso giugno si era scagliato contro la maggior parte dei capi di Stato o di Governo dei Paesi della NATO.

"Siete persone che non rappresentano gli interessi delle loro nazioni. Per esempio Biden, la cui elezione metà degli americani non crede sia legittima, incluso Trump. Boris Johnson, che è stato eletto da un sistema strano che non è affatto chiaro chi lo abbia eletto. Scholz, incaricato dal nulla", ha detto. Solo Macron, ha aggiunto, "ha vinto una elezione più o meno giusta". Poi ancora: "Il Giappone…beh loro hanno il proprio sistema di elezione dei leader".

In quella occasione, non aveva dimenticato di prendersela neanche con l'allora presidente del Consiglio, Mario Draghi, "che è stato nominato non è ben chiaro da chi e in quale modo", a differenza del loro presidente "Putin, che è stato scelto dalla gente, in modo diretto, ovvio, trasparente e giusto".

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