Guerra in Ucraina, Putin telefona a Trump: “Ok a negoziati con Kiev, ma non rinunceremo ai nostri obiettivi”

È durata circa un'ora la telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il collega statunitense Donald Trump. Al centro del colloquio gli sviluppi della guerra in Ucraina. In particolare, il numero uno di Mosca ha detto all'inquilino della Casa Bianca volere continuare a cercare una soluzione negoziale al conflitto con Kiev ma che la Russia non abbandonerà i suoi sforzi per eliminarne le cause, come ha precisato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, citato dall'agenzia Ria Novosti, definendo la call "pragmatica e concreta".
Precisamente, ha aggiunto Ushakov, la Russia "non rinuncerà ai suoi obiettivi" in Ucraina. "Il nostro presidente ha affermato che la Russia persegue i suoi obiettivi, ovvero l'eliminazione delle cause profonde ben note che hanno portato alla situazione attuale", ha detto ai giornalisti il consigliere diplomatico dello zar.
I due leader hanno parlato anche della guerra in Siria e Iran, oltre che questioni bilaterali. "La situazione in Medio Oriente nel suo complesso è stata discussa in modo piuttosto approfondito", ha detto ancora Ushakov, secondo cui "la parte russa ha sottolineato l'importanza di risolvere questioni controverse, divergenze e conflitti esclusivamente con mezzi politico-diplomatici".
Tra i temi che non sarebbero stati toccati ci sarebbe la sospensione delle forniture di alcune armi americane all'Ucraina. Putin si è anche congratulato con Trump in vista delle celebrazioni per il Giorno dell'indipendenza degli Usa in programma il 4 luglio.
A commentare il colloquio telefonico tra i due è stato il presidente ucraino Zelensky: "Non so se possono avere molte idee in comune, Putin e Trump sono persone diverse. Noi siamo pronti ad incontri in ogni format ma in Russia decide solo Putin per questo serve un vertice al più alto livello", ha aggiunto.
Intanto, continua il conflitto sul campo. Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico su Odessa, uccidendo due persone e ferendone altre tre. Lo rende noto il capo dell'Organizzazione degli ucraini dell'Oblast di Odessa, Oleg Kiper. "L'infrastruttura portuale è stata colpita da un missile balistico a grappolo, operazione vietata. Purtroppo, due persone sono morte e tre sono rimaste ferite, e attualmente stanno ricevendo l'assistenza medica necessaria sul posto", ha spiegato.