Guerra in Ucraina, bombe russe su Kherson e Odessa: colpito porto chiave per l’esportazione di grano
Ancora bombe russe sull'Ucraina durante la notte: missili hanno colpito in particolare la regione di Kherson e di Odessa, dove già nei giorni scorsi si erano verificati bombardamenti. Questa volta a essere colpita dalle forze russe è una infrastruttura portuale nel distretto di Izmail, punto chiave per l'esportazione del grano ucraino.
Attacco a Odessa, due feriti nella notte
Due persone sono rimaste ferite la notte scorsa durante l'ennesimo attacco delle forze russe contro l'infrastruttura portuale della regione di Odessa dopo quello della notte tra domenica e lunedì: lo ha reso noto il governatore della regione, Oleg Kiper, come riporta Ukrainska Pravda.
"Nel distretto di Izmail, l'infrastruttura vicino al porto è stata colpita. Due uomini, camionisti, sono rimasti feriti", ha scritto su Telegram sottolineando che hanno subito danni l'edificio del posto di blocco, diversi magazzini, oltre 30 camion e sei furgoni. Come ha sottolineato il quotidiano inglese The Guardian, quello di Izmail è un punto chiave per l'esportazione di grano ucraino.
Mosca ha intensificato negli ultimi giorni i suoi attacchi aerei contro i porti ucraini sul Danubio, tra cui Izmail e Reni, dopo aver rescisso un accordo sul grano a luglio che garantiva la sicurezza dell’esportazione dei cereali ucraini.
Bombe su Kherson e Kryvyi Rih
Un attacco missilistico russo è stato compiuto inoltre, questa mattina, contro la città di Kryvyi Rih, nel sud dell'Ucraina, ha detto il sindaco Oleksandr Vilkul. Non ci sono al momento notizie di vittime, ma sarebbe stata danneggiata una fabbrica.
Almeno cinque persone sono invece rimaste ferite in seguito a continui attacchi russi – nella notte e questa mattina – nella regione di Kherson, secondo quanto reso noto dal capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Rbc-Ucraina. In particolare, sono stati colpiti i villaggi di Kiselyvka e Olhivka, situati nei distretti di Kherson e Beryslav.
Le forze di difesa aerea ucraine hanno inoltre fatto sapere di aver abbattuto la notte scorsa 26 droni kamikaze russi Shahed su un totale di 38. I droni sono stati lanciati da sud-est, ovvero dalle aree di Primorsko-Akhtarsk in Russia e Capo Chauda nella Crimea occupata.
Mosca: "Respinti 4 attacchi con droni su regione Kursk"
Anche la difesa aerea russa ha reso noto di aver respinto quattro attacchi "terroristici" con droni ucraini sulla regione di confine di Kursk. Secondo quanto comunicato in una nota dal ministero della Difesa, due droni sono stati distrutti intorno alle 22.30 ora locale di ieri e altri due circa un'ora e mezzo dopo.
Già domenica la capitale regionale Kursk era stata attaccata con droni, uno dei quali avrebbe colpito l'edificio del servizio segreto interno russo (Fsb) e un altro una raffineria di petrolio, secondo quanto sostenuto dai media di Kiev.
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