Giappone, premier ordina smantellamento di 2 reattori a Fukushima

Stop ai reattori 5 e 6 della centrale nucleare di Fukushima e immediata risoluzione del problema delle perdite di acqua contaminata. Sono queste le perentorie richieste del Premer giapponese Shinzo Abe alla società Tepco che gestisce il disastrato impianto nucleare. In visita alla centrale colpita dal terremoto e dal conseguente tsunami del 2011, Abe ha imposto ai vertici della Tepco di mettere fine alle perdite di centinaia di tonnellate di acqua radioattiva che sono già finite in mare e soprattutto di fissare una tabella di marcia precisa sullo smantellamento e il risanamento dell'area. Parlando con i giornalisti al termine della visita il Premier giapponese ha rivelato "Al fine di farli concentrare su questo compito, gli ho ordinato di smantellare i reattori numero 5 e 6 che attualmente sono bloccati".
Il problema dei giochi olimpici – Se sul primo problema il numero uno del colosso elettrico, Naomi Hirose, ha assicurato che sarà risolto entro il marzo 2015, sull'ultima richiesta l'azienda ha spiegato che deciderà entro dicembre. Il problema infatti è che i due reattori usciti indenni dal sisma e dallo tsunami e poco danneggiati sono stati scritti in bilancio come asset dalla Tepco per negoziare prestiti con le banche dopo i miliardi di dollari di perdite accumulati in questi mesi. Per Abe però la soluzione del caso Fukushima è prioritaria soprattutto dopo che due settimane fa ha assicurato al Comitato olimpico internazionale che la situazione è sotto controllo, ottenendo l'assegnazione dei Giochi 2020 a Tokyo.