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Giappone, nucleare: dopo il terremoto di ieri paura anche a Onagawa

Dopo la violenta scossa di ieri in Giappone, la centrale nucleare di Onagawa ha subito alcuni danni. Al momento, però, il tasso di radioattività attorno all’impianto non desta preoccupazione.
A cura di Alfonso Biondi
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Emergenza nucleare in Giappone

E' passato un giorno dalla violenta scossa di 7,4 gradi della scala Richter che ha colpito il Giappone e il primo bilancio parla di 4 morti e 130 feriti. Si è evitata la strage, certo. Ma la scossa di ieri ha provocato dei danni alla centrale nucleare di Onagawa. La centrale, disattivata dopo il sisma dello scorso 11 marzo, si trova a un centinaio di km da Fukushima, nella prefettura di Miyagi, la zona maggiormente interessata dalla nuova scossa. La Tohoku Electric, società che si occupa della gestione della centrale, ha riferito che nella struttura si sono registrate 9 perdite di acqua: tali perdite sarebbero legate alle vasche di raffreddamento del combustibile spento dei reattori numero 1 e numero 2.

La situazione più preoccupante è senza dubbio quella del reattore 2: dalla vasca di contenimento delle barre di combustibile nucleare esaurito, infatti, si sono riversati sul pavimento circa 3,8 litri di liquido raffreddante contaminato. Non si sono riscontrati, però, problemi per quanto riguarda i generatori di riserva. Il livello di radiazioni, almeno al momento, non ha subito impennate; la Tohoku Electric, infatti, riferisce che il tasso di radioattività è molto al di sotto del livello che imporrebbe loro d’informarne le autorità competenti.

A Fukushima, invece, la scossa di ieri non ha causato ulteriori danni: la centrale, tuttavia, rimane instabile e lo prova la decisione della Tepco (società che si occupa della gestione dell'impianto) di evacuare i tecnici che stavano lavorando nella struttura. Nella centrale di Higashidori è stata richiesta l'attivazione dei generatori di riserva, essendo stata interrotta l'elettricità al reattore numero 1, già fermo dal sisma dell'11 marzo per manutenzione.

Intanto dalla Cina fanno sapere che l'emergenza nucleare nipponica verrà monitorata con molta attenzione. Il Ministero degli Esteri, infatti, chiederà a Tokyo di fornire velocemente e in maniera precisa tutte le informazioni riguardanti la crisi nucleare che il paese del sol levante si trova a fronteggiare dal terremoto/tsunami di un mese fa.

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