Francia, onorificenza agli “eroi” che hanno disarmato il terrorista su un treno per Parigi

Il capo dello Stato francese Francois Hollande ha incontrato stamattina i cittadini americani che venerdì, mettendo a rischio la propria vita, hanno fermato Ayoub al-Qahzzani, il marocchino di 26 anni che, armato di kalashnikov, intendeva compiere un attentato sul treno veloce che collega Amsterdam a Parigi. La strage è stata scongiurata grazie all'intervento, in extremis, dei tre marines, che sono saltati addosso al 26enne, vicino ad ambienti estremisti islamici e già noto ai servizi segreti transalpini. "Senza l'intervento dei passeggeri, sarebbe stata una carneficina", ha detto Hollande durante una cerimonia solenne all'Eliseo, consegnando a Spencer Stone, Alek Skarlatos, Anthony Sadler e Chris Norman – tre americani e un inglese – la Legione d'onore.

Altri due passeggeri del convoglio, di cui non sono stati resi noti i nomi, verranno insigniti prossimamente dello stesso riconoscimento. I quattro si sono recati dal Presidente della Repubblica vestiti in modo assolutamente informale, con pantaloni kaki e polo colorate, suscitando la curiosità dei francesi. I tre statunitensi sono andati all'incontro accompagnati dalle madri, giunte a Parigi nel weekend su invito dell'ambasciata Usa. Insieme a loro il britannico Chris Norman, che abita nella periferia parigina, molto emozionato, in completo beige e cravatta a righe.

Il capo dello Stato, riferendosi ai quattro stranieri, li ha definiti "eroi": "Hanno permesso con il loro coraggio di salvare delle vite". Al-Qahzzan era "pronto a sparare, a fare un vero massacro" se non fosse stato fermato. "Da venerdì tutto il mondo ammira il vostro coraggio, il vostro sangue freddo, il vostro senso di responsabilità – ha aggiunto Hollande – Il vostro eroismo dev'essere esempio per molti, e fonte d'ispirazione. Di fronte al male rappresentato dal terrorismo, c'è il bene, quello dell'umanità, che voi incarnate". Nelle prossime ore il presidente della Repubblica decorerà anche il passeggero francese che per primo ha incrociato Ayoub al-Qahzzani cercando di fermarlo, che ha tuttavia richiesto di restare anonimo e di ricevere l'onorificenza durante una cerimonia privata.