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Gli “eroi” del treno: “In vacanza in Europa abbiamo fermato un terrorista”

A fermare il sospetto terrorista che ieri ha aperto il fuoco su un treno Amsterdam-Parigi tre amici americani, tra cui due marines, e un cittadino britannico. A ringraziarli per il coraggio dimostrato anche il presidente Obama.
A cura di Susanna Picone
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All’indomani dell’attentato sventato sul treno ad alta velocità Amsterdam-Parigi parlano coloro che sono riusciti a bloccare il sospetto terrorista marocchino. I tre “eroi”, subito ringraziati dalle autorità francesi e anche dal presidente americano Barack Obama, sono tre amici americani che si trovavano in Europa per una vacanza, e un cittadino britannico. Quest’ultimo si chiama Chris Norman, ha 62 anni ed è un esperto informatico. I tre americani, invece, sono Spencer Stone, militare dell’Air Force, Alex Skarlatos, membro della guardia nazionale dell’Oregon, reduce dall’Afghanistan e Anthony Sadler, studente di chinesiterapia di Sacramento. Gli americani – hanno raccontato loro stessi ai media francesi – erano in Europa per la prima volta. “Tutto è stato rapidissimo”, ha detto Sadler, secondo la sua ricostruzione dell'accaduto pubblicata sul sito di Le Figaro: “Abbiamo sentito un colpo d'arma da fuoco e il rumore di un vetro rotto, poi abbiamo visto un impiegato delle ferrovie inseguito da un uomo con un'arma automatica. Stava per sparare e Alex ha gridato a Spencer di fermarlo”.

Il racconto degli “eroi” del treno – Sarebbe stato Stone a bloccare a terra l’aggressore del treno e Skarlatos a strappargli l'arma. A quel punto l’aggressore avrebbe tirato fuori un coltello e avrebbe pugnalato più volte Spencer. “Allora l'abbiamo picchiato tutti e tre fino a quando non ha perso conoscenza”, ha raccontato ancora lo studente. L’inglese Chris Norman ha poi aiutato i tre amici americani a legare l'aggressore. In un video caricato da uno dei marines si vede il sospetto attentatore con mani e piedi legati e il viso a terra. Ferito al collo e al pollice Stone ha poi aiutato un passeggero che perdeva molto sangue. Stone è ricoverato in ospedale: i suoi amici, comunque, dicono che sta bene. Sadler ha raccontato anche di essere rimasto stupito dalla calma dell'aggressore, che non avrebbe detto nulla se non chiedere la restituzione della sua arma. “Non riesco a credere che sia successo. Sono venuto con gli amici per la mia prima vacanza in Europa e abbiamo fermato un terrorista. È pazzesco”, così ancora incredulo lo studente americano. Il sindaco di Arras dove il treno si è fermato dopo il fallito attentato ha subito consegnato la medaglia della città agli eroi del treno.

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