346 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Finge di avere un cancro e con 10mila euro di donazioni vola a Disneyland: condannata

Ha fatto credere a tutti, anche a marito e figli, di avere un cancro terminale. Amici e colleghi hanno avviato una raccolta fondi racimolando oltre 10mila euro per regalarle un viaggio in prima classe a Disneyland Paris. Ma era tutto falso e lei, la 32enne inglese Stephanie Hunter, è stata condannata a 15 mesi di carcere.
A cura di Susanna Picone
346 CONDIVISIONI
Immagine

I media locali l’hanno ribattezzata “la bugiarda” e in effetti di bugie Stephanie Hunter, trentaduenne inglese, ne ha dette. E anche belle grosse. La donna, mamma di tre figli, ha fatto credere a tutti, anche marito e figli, di avere un cancro terminale e i suoi cari hanno raccolto per lei oltre diecimila euro per aiutarla. La giovane donna aveva raccontato di avere un tumore che partito dai polmoni era arrivato ormai al cervello e che ogni trattamento era inutile. Per rendere più credibile la sua storia, aveva anche rasato i capelli e addirittura aveva aiutato il marito a organizzare il suo funerale. Ai suoi cari, a quanto pare, aveva detto che le rimanevano solo 18 mesi di vita.

Dopo aver raccontato la sua (falsa) storia ai colleghi, questi hanno deciso di regalare a Stephanie un ultimo dono, ovvero una vacanza da sogno a Disneyland con la famiglia. Così hanno avviato una raccolta fondi mettendo insieme più di 10.000 euro, quanto basta per un viaggio in prima classe e un soggiorno in un hotel di lusso nella capitale francese. La donna aveva preso anche una lunga pausa dal lavoro comunicando le sue condizioni di salute. Ma al ritorno dal viaggio a Parigi la verità è venuta a galla.

La verità è emersa grazie ai servizi sociali contattati dai figli della donna, preoccupati per la situazione della mamma. Di fronte alla richiesta dei certificati medici, la trentaduenne è crollata raccontando la verità. Non aveva alcuna malattia. Denunciata, è stata poi condannata a 15 mesi di carcere ed è scoppiata in lacrime. Nessuna clemenza per quelle "bugie spregevoli”, ha detto il giudice che l'ha condannata.

346 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views