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Elezioni USA midterm 2022, risultati: Repubblicani non sfondano alla Camera, testa a testa al Senato

Le ultime notizie sui risultati delle elezioni di metà mandato negli USA: margine di sicurezza minimo per i repubblicani alla Camera, testa a testa al Senato.
A cura di Redazione
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Lo spoglio dei risultati delle midterm elections 2022 negli Stati Uniti è ancora in corso, ma siamo di fronte a una situazione piuttosto sorprendente. Con buona probabilità, i repubblicani la spunteranno sui democratici alla Camera dei Rappresentanti, seppur con un margine inferiore alle attese, ma non sono ancora riusciti ad imporsi al Senato, smentendo in parte i sondaggi e le previsioni della vigilia. Sconfitta a metà, dunque, per il presidente in carica Joe Biden su cui continua ad aleggiare l'ombra del suo precedessore, Donald Trump.

"Anche se molte situazioni rimangono ancora troppo serrate (too clode to call), è chiaro che i membri e i candidati democratici alla Camera stanno superando di gran lunga le aspettative in tutto il Paese", ha commentato la speaker della Camera, Nancy Pelosi, che è stata rieletta al Congresso per il diciannovesimo mandato consecutivo. Se i repubblicani alla fine riusciranno ad avere la maggioranza, Pelosi perderà il ruolo.

In corso anche lo spoglio per l'elezione dei Governatori in alcuni Stati. Al momento i democratici vanno verso la vittoria alle Hawaii, in Wisconsin e a New York.

Vediamo, nello specifico, cosa è successo negli Stati Uniti, come cambierà la composizione delle due Camere del Congresso dopo le elezioni di metà mandato e come questo risultato potrà influire sulle presidenziali del 2024.

I risultati delle elezioni di midterm alla Camera e al Senato

Come sappiamo, con le elezioni si rinnovano le due Camere del Congresso: il Senato degli Stati Uniti e la Camera dei Rappresentanti. Con queste votazioni si rinnovano tutti i 435 deputati e 35 dei 100 senatori. Al momento, per quello che riguarda la Camera, sono stati assegnati con certezza 167 seggi ai democratici, mentre 198 sono appannaggio dei repubblicani. La maggioranza è a quota 218 e le proiezioni lasciano intendere che i repubblicani possano raggiungerla, seppur con uno scarto inferiore a quello ipotizzato alla vigilia.

Diversa la situazione al Senato, dove sono 46 i seggi dei democratici e 47 quelli dei repubblicani: qui il partito del presidente Joe Biden rischia seriamente di sovvertire i pronostici della vigilia e conquistare una risicata maggioranza (probabile che si debba attendere il risultato della Georgia, dove i candidati Warnock e Walker potrebbero essere costretti al ballottaggio).

Le elezioni dei Governatori

In alcuni Stati si eleggono anche i Governatori. Mentre continua lo spoglio, il democratico Josh Green è già vincitore nella corsa a governatore delle Hawaii sconfiggendo il repubblicano Duke Aiona, secondo le proiezioni della Cnn. Democratici avanti anche in Wisconsin dove secondo le proiezioni verrà quasi sicuramente rieletto Tony Evers contro lo sfidante repubblicano Tim Michels.

A New York la governatrice democratica Kathy Hochul l'ha spuntata sullo sfidante repubblicano Lee Zeldin, sostenuto da Donald Trump.

Cosa succede ora

I temi caldi di queste elezioni sono stati l’economia, l’aborto e per la politica estera l’Ucraina, su cui i repubblicani hanno posizioni diverse. Su quest'ultimo punto in particolare Marjorie Taylor Greene, deputata vicina alla setta Qanon, nel corso di un comizio al fianco dell'ex presidente Trump ha dichiarato: "Con una maggioranza repubblicana, all'Ucraina non andrà più neanche un penny".

Ma soprattutto, i risultati di oggi sono importanti anche per l’ex presidente Usa Donald Trump dal momento che l'ex tycoon aveva affermato che si sarebbe candidato alle presidenziali del 2024 in caso di esito positivo delle elezioni di midterm.

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