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Due bimbi accoltellati e feriti gravemente da sconosciuto all’uscita da scuola: paura a Duisburg

A chiamare i primi soccorsi un insegnante che ha comunicato che i due bambini, un maschio e una femmina di 9 e 10 anni, erano arrivati a scuola sanguinanti e trascinandosi. L’aggressore sarebbe un giovane di 21 anni che è stato arrestato poco dopo dai primi agenti di polizia arrivati sul posto.
A cura di Antonio Palma
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Momenti di paura oggi a Duisburg, in Germania, dove due bambini sono stati accoltellati e feriti gravemente da uno sconosciuto all'uscita da scuola nella zona di Marxloh. L'aggressione intorno a mezzogiorno quando i piccoli si trovavano già in strada e camminavano sul marciapiede. I due piccoli, un maschio e una femmina di 9 e 10 anni, sono riusciti a sfuggire all'aggressore e sono immediatamente scappati verso una scuola elementare vicina che ha allertato la polizia.

A chiamare i primi soccorsi un insegnante che ha comunicato che i due bambini erano arrivati a scuola sanguinanti e trascinandosi. L'aggressore sarebbe un giovane tedesco-bulgaro di 21 anni che è stato arrestato poco dopo dai primi agenti di polizia arrivati sul posto. Non avrebe opposto resistenza.

Secondo le prime indagini, i due piccoli alunni sono stati aggrediti mentre tornavano a casa dalla scuola elementare cattolica della cittadina del Nord Reno-Westfalia ma al momento non è chiaro il motivo e il movente rimane tutto da chiarire. I piccoli comunque non conoscevano l'aggressore che ora è accusato di tentato omicidio.

I due piccoli intanto sono stati soccorsi dal personale medico a scuola e condotti d'urgenza in ospedale dove sono stati ricoverati in condizioni gravi. La più grave sarebbe la bambina è stata pugnalata al collo ma, dopo le prime cure, i medici hanno confermato che entrambi sono ora fuori pericolo di vita.

Dopo l'aggressione, la polizia ha sequestrato in strada un coltello e una torcia elettrica. Il sospettato ha colpito i bambini con entrambi gli oggetti, secondo fonti della polizia tedesca. "Ci vogliono dagli otto ai dieci minuti a piedi tra la scena del crimine e la scuola. Da lì è stata chiamata la polizia", ​​ha detto un portavoce degli inquirenti

Il sospettato dovrà comparire giovedì davanti al giudice con l'accusa di tentato omicidio ma non si esclude che il gesto sia stato scatenato da problemi psicologici.

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