Donna ubriaca senza patente investe i clienti di una pizzeria: due morti e dieci feriti in Spagna

Stava guidando ubriaca, senza patente e a folle velocità sul lungomare di Fuengirola (Malaga), in Andalusia, quando ha travolto il dehor di una pizzeria affollata di clienti. È successo ieri, giovedì 17 aprile. Protagonista una donna iraniana di 45 anni, alla guida di un Nissan Juke: due persone sono morte sul colpo, dieci sono rimaste ferite, di cui tre in condizioni gravi.
L'incidente si è verificato intorno alle 21:35, all’altezza della spiaggia di Carvajal. Secondo i testimoni, il veicolo sfrecciava ad altissima velocità. Dopo aver perso il controllo in curva, la vettura ha urtato una colonna d’angolo di un edificio, è piombata sulla terrazza del ristorante Don Santiago, ha percorso un tratto di marciapiede e infine si è schiantata contro un’altra auto in sosta.
Il bilancio è drammatico: le due vittime dell'incidente sono una donna di 47 anni che era accanto alla conducente dell'auto e un ragazzo di 25 anni. Tra i feriti ci sono la stessa conducente, un’altra donna di 40 anni, due bambini di appena due anni e quattro uomini adulti, di età compresa tra i 42 e i 56 anni. Tre di questi ultimi versano in gravi condizioni. Il servizio di emergenza 112 è intervenuto tempestivamente, coordinando i soccorsi.
Questa mattina, il Comune di Fuengirola ha fornito nuovi dettagli sull'accaduto. Secondo quanto comunicato sui canali istituzionali, la polizia locale ha identificato la conducente e ha confermato che era sotto l’effetto dell’alcol, con un tasso alcolemico pari a 0,48. Inoltre, è emerso che la donna non era in possesso di una regolare patente di guida. Nella zona dell’incidente il limite di velocità è di 30 km/h, ma la sua andatura era di gran lunga superiore.
È stata arrestata con le accuse di duplice omicidio per grave imprudenza, lesioni gravi e guida in stato di ebbrezza. L’area dell’incidente è ora sotto sequestro per consentire i rilievi.
A contenere l’impatto è stata, paradossalmente, la presenza di alcune colonne in cemento che delimitano la terrazza del ristorante. Senza di esse – riferiscono fonti locali – il bilancio sarebbe potuto essere ancor più devastante.