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Dichiarato morto e portato a casa ma l’ambulanza prende una buca e si risveglia: riportato in ospedale

L’episodio in India dove la famiglia dell’uomo aveva già preparato i funerali. L’anziano è ora ricoverato in un altro ospedale dove i medici hanno confermato che era vivo ma gravissimo e per questo è tenuto in terapia intensiva in condizioni critiche.
A cura di Antonio Palma
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Le tanto derise buche dell'India si sono rivelate letteralmente un salvavita per un anziano paziente di 80 anni che i medici avevano dichiarato morto, dopo un ricovero in ospedale durato qualche giorno, ma che in realtà era vivo. Come ha raccontato la sua famiglia ai media locali, avevano affittato un'ambulanza privata per riportarlo a casa dove avevano già allestito tutto per la cremazione e i funerali ma è accaduto qualcosa durante il tragitto. Il mezzo ha preso in pieno una buca e l'uomo ha iniziato a muovere una mano.

Il nipote, che era a bordo con lui, ha chiesto immediatamente di verificare il battito che effettivamente era presente ancora anche se l'uomo continuava a non rispondere. Quindi l'ambulanza ha deviato e ha portato il paziente in un altro ospedale vicino dove hanno confermato che era ancora vivo e lo hanno ricoverato di nuovo

L'ottantenne Darshan Singh Brar, che è cardiopatico, è ora sottoposto a cure in un ospedale di Karnal, nello stato federato dell'Haryana, dove è stato ricoverato in terapia intensiva e le sue condizioni sono giudicate critiche. "Quando è stato portato da noi, respirava e aveva la pressione sanguigna e il polso. Non sappiamo cosa sia successo nell'altro ospedale, se si è trattato di un errore tecnico o qualcos'altro" hanno dichiarato i medici dell'ospedale dove ora l'80enne è ricoverato.

Uno dei nipoti ha detto che l'ottantenne era stato portato in ospedale perché non si sentiva bene ed era stato attaccato a un respiratore meccanico per quattro giorni. Giovedì mattina, i medici però avevano dato una bruttissima notizia. Avevano detto che il suo battito cardiaco si era fermato. Quindi gli è stato staccato il respiratore ed è stato dichiarato morto.

"Quando l'ospedale ci ha avvertiti, abbiamo informato i nostri parenti e altri residenti locali che lo conoscevano, tutti si erano già riuniti per piangere la sua scomparsa. Era stata allestita una tenda ed era stato anche preparato il cibo per le persone in lutto e la legna per la cremazione" hanno raccontato i famigliari dell'uomo. Poi l'incredibile scena del trasporto con l'ambulanza che prende una buca e l'uomo che si muove, rivelando che era ancora vivo.

"La famiglia ha detto che è stato attaccato al ventilatore a Patiala per quattro giorni, ma ora respira da solo anche se la respirazione è faticosa perché ha un'infezione al petto" hanno raccontato i medici, spiegando che l'anziano "è ancora in condizioni critiche ed è in terapia intensiva".

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