Crolla la facciata di una chiesa in Regno Unito: video mostra macerie precipitare sulla strada

Un crollo improvviso che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche ha scosso Cleckheaton, nel West Yorkshire. La facciata di una chiesa vittoriana ha ceduto all’improvviso, precipitando sulla strada e sfiorando per pochi metri i passanti. Le immagini riprese da una telecamera di videosorveglianza mostrano detriti e macerie cadere tra lo stupore dei presenti. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.
L’edificio, originariamente costruito negli anni ’50 dell’Ottocento come United Reform Church, negli ultimi anni era stato trasformato in location per matrimoni con il nome di “The Monal”. Foto e filmati mostrano grandi blocchi di pietra sparsi lungo la Bradford Road, rimasta chiusa al traffico per tutto il pomeriggio, mentre polizia e vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente.
In una nota, The Monal ha definito quanto accaduto un “incidente minore”, sottolineando che “la cosa più importante è che tutti sono al sicuro”. L’azienda ha aggiunto che il team sta valutando attentamente la situazione per garantire che lo spazio resti sicuro, protetto e accogliente, ringraziando il pubblico per la pazienza.
La chiesa di Providence Place è stata tutelata come edificio storico fin dal 1982. Prima della trasformazione in location per eventi, ospitava Aakash, considerato a suo tempo il più grande ristorante indiano della Gran Bretagna. The Monal aveva recentemente annunciato una ristrutturazione dell’edificio storico e, dopo il crollo, ha confermato di “stare lavorando attivamente per risolvere la situazione” e di non vedere l’ora di riaprire al pubblico.
L’episodio segue un crollo simile avvenuto a luglio a Brighton, su Ryde Road, quando l’intero tetto di un edificio si era piegato verso l’interno, collassando su se stesso. I residenti raccontarono di aver udito un forte scricchiolio prima che una nube di polvere e fumo si sollevasse. I vigili del fuoco intervennero con tre mezzi e tre ufficiali, e una compagnia del gas fu chiamata per precauzione, ma gli ingegneri confermarono che il gas non era responsabile. Anche in quell’occasione non si registrarono feriti.