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Covid 19

Negozi vuoti a Hong Kong: la carta igienica diventa un regalo più apprezzato del vino

Negli hub finanziari dell’Asia le penne costose o le agende di lusso non sono più il regalo più comune da fare a clienti o partner commerciali: stanno infatti diventando sempre più popolari la carta igienica e le mascherine chirurgiche, che scarseggiano nei supermercati. Mentre i cittadini saccheggiano gli scaffali dei negozi sono diverse le società finanziarie che hanno scambiato i gadget prestigiosi che normalmente rilasciano con pacchetti contenenti mascherine e carta igienica.
A cura di Annalisa Girardi
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Continua a diffondersi la psicosi da coronavirus, e anche il Giappone ormai sta facendo i conti con gli scaffali vuoti ai supermercati. I social network in questi giorni si sono riempiti di fotografie in cui si vedono farmacie e negozi saccheggiati: oggi, ad esempio, è stata la volta della carta igienica e delle tovagliette, che sembrano ormai essere sparite dagli scaffali nonostante i produttori cerchino di rassicurare sul fatto che sono prodotti che non corrono il rischio di scarseggiare. Ma i cittadini si preparano comunque al peggio e fanno scorte come se la quarantena non dovesse avere fine. In particolare, nell'isola di Hokkaido sono stati accertati 66 casi positivi: il governo locale ha dichiarato lo stato di emergenza e chiesto alla gente di chiudersi in casa nel fine settimana.

Ieri inoltre il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, ha deciso di chiudere le scuole fino all'inizio delle vacanze di primavera: ciò significa che gli studenti torneranno in classe solamente ad aprile. Una misura che ha alimentato il panico e, allo stesso tempo, i disagi delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Un parlamentare del Partito liberaldemocratico, di cui lo stesso Abe è il leader, ha criticato duramente la proposta: "Una decisione del genere metterebbe in subbuglio l'intera società giapponese. Dobbiamo chiedere al primo ministro di ritrattarla".

Ma c'è anche chi sta trovando gli aspetti positivi. Come racconta Bloomberg, negli hub finanziari le penne costose o le agende di lusso non sono più il regalo più comune da fare a clienti o partner commerciali: stanno infatti diventando sempre più popolari la carta igienica e le mascherine chirurgiche. Mentre questi prodotti cominciano appunto a scarseggiare nei supermercati, sono diverse le società finanziarie che hanno scambiato i gadget prestigiosi che normalmente rilasciano con pacchetti contenenti mascherine e igienizzante. Quella che era un'idea divertente di una società è diventata ormai comune al tempo del Sars-Cov-2. "Ora è un regalo migliore del vino", ha detto Joel Werner, gestore di un hedge fund a Hong Kong, riferendosi alla carta igienica.

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