Bimbo di 5 anni muore dopo aver ingoiato una puntina colorata: “Siamo distrutti”

Ha ingoiato una puntina colorata che ha ostruito le vie aeree impedendo all'ossigeno di raggiungere il suo cervello. Per questo, un bimbo di soli 5 anni è morto dopo due giorni di agonia lasciando nel dolore i suoi genitori. È successo al Rotherham General Hospital, in Inghilterra: la tragedia si è verificata ad ottobre del 2022, ma, come riporta la BBC, solo ieri è stata confermata la causa del decesso nel corso dell'inchiesta avviata sul caso a Doncaster.
Il bambino aveva inalato lo spillo, lungo circa 2,5 centimetri, mentre si trovava a casa di suo zio a Thrybergh, Rotherham. Dopo aver allertato i soccorsi, un'ambulanza portò il piccolo al pronto soccorso di Rotherham. Secondo quanto ricostruito in aula, quando suo padre lo raggiunse, il bimbo era reattivo e vigile, abbastanza da parlare e sopportare una maschera di ossigeno. Ma i medici erano preoccupati, perché lo vedevano pallido e soprattutto con sintomi di ostruzione delle vie aeree.
Così, hanno deciso di sottoporlo ad una operazione chirurgica, ma mentre i chirurghi cercavano di rimuovere manualmente la puntina, quest'ultima – secondo la ricostruzione del medico legale – era rivolta verso l'alto e non sono riusciti ad afferrarla con il forcipe. Le vie aeree del bambino si sono ostruite ed è andato in arresto cardiaco. Due giorni dopo ne è stato dichiarato il decesso, dopo che – era stato spiegato ai genitori – aveva sofferto una grave perdita di ossigeno al cervello.
La patologa Marta Cohen ha detto nel corso del processo che la spilla era ancora presente quando è stato effettuato l'esame post mortem. In un omaggio al figlio, i genitori Mark ed Ema, che hanno altri cinque figli, lo hanno ricordato come "simpatico e amante del divertimento" e "un ragazzo adorabile che era la luce delle nostre vite. La sua morte ci ha distrutto. Lo ameremo per sempre". L'inchiesta continua.