Autobus precipita in un burrone e si ribalta, morti almeno 21 passeggeri e diversi feriti in Sri Lanka

Almeno 21 passeggeri di un autobus che trasportava pellegrini sono morti e altri sono rimasti feriti quando il mezzo è caduto in un burrone in Sri Lanka.
Secondo quanto riferito e ricostruito dalla polizia locale, l'autobus, con 70 persone a bordo, ma con una capacità massima di 50 posti, stava viaggiando di notte sulle colline della regione di Kotmale, nel centro del Paese e a circa 140 chilometri a Sst della capitale, Colombo, quando l'autista ha perso il controllo del mezzo, gestito da una compagnia di autobus statale.
Alcuni video diffusi in rete mostrano l'autobus ribaltato in fondo a un precipizio mentre i volontari accorsi sul posto tentavano di salvare i feriti ed estrarli dalle lamiere. A quanto si apprende, il mezzo è precipitato su una piantagione di tè e si è successivamente capovolto.
Il viceministro dei trasporti e delle autostrade Prasanna Gunasena, citato da AP, ha dichiarato ai media che nell'incidente sono morte 21 persone e che altre 14 sono state ricoverate. Anche l'autista è rimasto ferito ed è stato portato in ospedale per le cure del caso.
Ora sull'accaduto è stata aperta un'indagine per determinare le circostanze esatte dell'incidente. "Stiamo cercando di stabilire se il veicolo abbia avuto un guasto meccanico o se l'autista si sia addormentato", ha detto un agente di polizia locale ai media locali in condizione di anonimato.
Il veicolo, di proprietà di un'azienda statale, era partito dalla città di pellegrinaggio di Kataragama, nel Sud dello Sri Lanka, e avrebbe dovuto percorrere 250 chiometri fino a Kurunegala, nel Nord-Ovest.
In Sri Lanka gli incidenti mortali con gli autobus sono frequenti, soprattutto nelle regioni montuose, spesso dovuti alla guida spericolata e alle strade strette e mal tenute.
L'incidente di oggi, domenica 11 maggio, è tra i più mortali avvenuto sulle strade dello stato dell'Asia meridionale da quando un altro autobus si era scontrato con un treno a un passaggio a livello a Polgahawela nel 2005, uccidendo 37 persone. Stando a quanto riportano i dati, circa 3mila persone perdono la vita sulle strade dello Sri Lanka ogni anno.