Acquista le uova di Pasqua, le avvelena e le manda alla famiglia dell’ex: morto il figlio di 7 anni dell’uomo

Una donna è stata accusata di aver avvelenato le uova di Pasqua destinate all'ex fidanzato e alla sua famiglia. Jordelia Pereira Barbosa è stata arrestata per aver avvelenato i dolciumi destinati all'uomo con il quale aveva avuto una relazione: la donna sarebbe entrata in un negozio con indosso occhiali da sole e una parrucca. Alla cassa avrebbe pagato le uova di Pasqua con la carta di credito e poi, una volta arrivata a casa, le avrebbe avvelenate per poi spedirle all'ex compagno, Mirian Lira Silva, e alla sua nuova famiglia.
Il viglio di Silva, Luis Fernando, di soli 7 anni, è morto in ospedale poche ore dopo aver mangiato il cioccolato mentre la sorella del bambino e la madre sono ricoverate in grave condizioni in un ospedale di Imperatriz in Brasile.
La 36enne è stata arrestata il 17 aprile dopo essere stata fermata su un pullman a lunga percorrenza diretto a Santa Ines. Alla donna sono state sequestrate anche due parrucche, scontrini, carte, forbici, un coltello e alcune dosi di stupefacenti.
Secondo le prime informazioni, la donna avrebbe usato un anestetico, l'M99, 3.000 volte più potente della morfina e spesso utilizzato per gli animali dello zoo e sui rinoceronti. Le cause della morte del figlio più piccolo della vittima saranno accertate con l'autopsia che per il momento, almeno secondo i primi accertamenti, ha evidenziato la presenza nel sangue di massicce dosi di veleno.
Sono invece sotto stretta osservazione la figlia 13enne dell'uomo e la moglie, in gravi condizioni in ospedale. Entrambe sono state sottoposte alle analisi del sangue per poter effettuare test tossicologici atti a verificare se anche loro siano state avvelenate.
Dopo l'arresto, la 36enne dovrà raccontare alle forze dell'ordine quanto fatto. Al momento sembra che la donna non abbia negato il tentato omicidio.