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Quando arriva il bonus 200 euro per dipendenti, disoccupati e autonomi: il calendario dei pagamenti

Dopo la pubblicazione della circolare n.73 dell’Inps sono state definite le linee guida per il bonus 200 euro e pubblicato un calendario dei pagamenti: ecco a chi spetta e quando.
A cura di Giacomo Andreoli
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Finalmente c'è un calendario per i pagamenti del bonus da 200 euro. Il contributo contro l'inflazione è stato previsto dal governo con il Decreto Aiuti di maggio e a fine di giugno, con la circolare n.73 dell'Inps, sono state definite le linee guida per l'accesso al sostegno per tutte le categorie socio-economiche. I primi a ricevere il contributo sono i pensionati con un reddito entro i 35mila euro annui, proprio in questi giorni. I 200 euro vengono accreditati direttamente sul conto postale o bancario per chi riceve lì la pensione, oppure sono aggiunti al normale assegno per chi lo riscuote andando negli uffici postali (entro il prossimo 7 luglio). A questo punto, quindi, il bonus arriverà automaticamente ai percettori del reddito di cittadinanza, mentre dovranno fare domanda autonomi, co.co.co. e lavoratori stagionali. Infine i dipendenti dovranno presentare al proprio datore di lavoro un'autocertificazione, per poi ricevere il bonus in busta paga. Sono invece stati esclusi i lavoratori precari della scuola, con un apposito emendamento del M5s bocciato in commissione Bilancio alla Camera.

Quando arriva il bonus da 200 euro ai dipendenti

I dipendenti riceveranno il bonus da 200 euro in busta paga ad agosto (nel cedolino che fa riferimento al mese di luglio). C'è però una differenza fondamentale tra i lavoratori privati e quelli del settore pubblico. I primi, infatti, devono presentare entro metà luglio un'autocertificazione al proprio datore di lavoro. Qui bisogna scrivere di non aver già preso il bonus perché in famiglia c'è un titolare di pensione di cittadinanza o pensione sociale e indicare: i dati anagrafici, il codice fiscale, il nome del datore di lavoro. Infine bisogna dichiarare il possesso di tutti i requisiti del bonus. Questi sono: avere un reddito annuo inferiore a 35mila euro; non essere in pensione; non ricevere il reddito di cittadinanza; aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre del 2022 per almeno un mese; non ricevere lo stesso bonus da altri datori di lavoro. In prima istanza il bonus sarà concesso a tutti, poi in un secondo momento, dopo le apposite verifiche dell'Inps, potrà essere revocato se non si rispettano i requisiti di legge.

L'autocertificazione non sarà invece necessaria per i dipendenti pubblici, che riceveranno il contributo direttamente nel cedolino gestito da NoiPA. Quest'ultimo sistema incrocia i dati del lavoratore con quelli presenti negli altri database pubblici per verificare che goda di tutti i requisiti previsti per il bonus. Si affidano a NoiPa: ministeri, presidenza del consiglio dei ministri, scuola e istituti di ricerca, polizia, Dap, guardia di finanza e agenzie fiscali.

La data del pagamento per disoccupati con Naspi e Rdc

I percettori del Reddito di cittadinanza riceveranno il bonus 200 euro direttamente sulla card rilasciata da Poste Italiane entro la fine del mese di luglio. Non serve quindi fare alcuna domanda o compilare alcuna autocertificazione. Il pagamento avverrà entro il 15 o entro il 27 luglio a seconda che si tratti di nuova domanda, rinnovo o ricarica ordinaria. La data vale del 15 per chi ha fatto domanda per la prima volta o ha richiesto a giugno il rinnovo, visto che sono scadute le prime 18 mensilità del sussidio. La seconda data è quella ordinaria, cioè relativa a chi riceve il Reddito da almeno un mese.

Per quanto riguarda i disoccupati che percepiscono la Naspi, il bonus arriverà direttamente ad ottobre con l'assegno mensile. Lo stesso vale per i beneficiari di disoccupazione agricola e per chi riceve la Dis-coll (a sostegno dei collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca con borsa di studio che hanno perso il lavoro). I disoccupati, però, possono ottenere l'aiuto statale solo se titolari della prestazione di disoccupazione a giugno 2022.

Quando arrivano i soldi a lavoratori autonomi e co.co.co

Per quanto riguarda i lavoratori con un contratto co.co.co. (collaborazione coordinata e continuativa), anche detti para-subordinati, il bonus non è liquidato in busta paga dal datore di lavoro, ma erogato direttamente dall'Inps. Bisogna però fare domanda sulla propria area personale nel sito dell'Istituto. Si può accedere digitando nel menù di ricerca "punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche" e completare l'accesso con lo Spid, il Cns, la Cie o il Pin Inps. Una volta entrato nel servizio si può cliccare sull'apposita opzione "Indennità una tantum per i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa". Dopo le apposite verifiche il contributo da 200 euro arriverà direttamente ad ottobre sull'Iban che si è indicato compilando la domanda.

Ancora nessuna data, invece, per i lavoratori autonomi, per cui si attende un apposito decreto attuativo. Dopo che è stato istituito un Fondo da 500 milioni di euro da cui attingere le risorse, devono essere chiarite le regole su come fare domanda e su quali requisiti sono necessari per accedervi. Non è detto, infatti, che per gli autonomi valga il limite di reddito entro i 35mila euro annui che riguarda invece dipendenti e collaboratori.

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