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Pagamento Assegno Unico ad agosto 2025, date accredito Inps e ultime novità

L’assegno unico di questo mese verrà accreditato tra il 20 e il 21 agosto 2025 alle famiglie per le quali la rata non ha subito nessuna variazione rispetto a luglio, negli ultimi giorni di agosto ai nuclei che hanno subito variazioni oppure che lo ricevono per la prima volta. Vediamo chi riceverà l’importo minimo dell’Auu e non avrà più diritto agli arretrati.
A cura di Daniela Brucalossi
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L'assegno unico di questo mese sarà erogato tra il 20 e il 21 agosto 2025 alle famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e per i quali la rata non ha subito nessuna variazione. Mentre se l'assegno è stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito (la comunicazione arriverà tramite e-mail o sms), o se si è in attesa della prima mensilità, il pagamento avverrà negli ultimi giorni di agosto.

Per beneficiare dei lievi aumenti relativi alla rivalutazione del 2025 e, in particolare, dell'importo che spetta a ciascuna famiglia secondo le tabelle Inps, è fondamentale ottenere l'Isee aggiornato. In caso contrario, infatti, l'Istituto eroga solo l'importo base dell'assegno, indipendentemente dalla situazione economica del nucleo.

Il 30 giugno 2025 era il limite ultimo per presentare la nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) per ottenere l'attestazione aggiornata e gli importi adeguati. Chi non è riuscito a rispettare questa scandenza non potrà più ricevere gli arretrati dei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno. Tuttavia, presentando il documento questo mese o i prossimi, si potrà comunque ottenere l'importo adeguato alla prossima situazione economica.

Assegno Unico ad agosto 2025, il calendario dei pagamenti e le date

Anche l'assegno di questo mese verrà erogato in due tranche:

  • tra il 20 e il 21 agosto 2025 a coloro che lo hanno già ricevuto nei mesi scorsi e non hanno subito variazioni nell'importo rispetto a luglio;
  • negli ultimi giorni di agosto a chi ha subito modifiche nell'importo rispetto a luglio oppure a chi riceve la prestazione per la prima volta.

Come controllare i pagamenti dell'Assegno Unico Inps

Per controllare le date di accredito dell'assegno unico, gli importi che spettano a ciascuna famiglia e le eventuali variazioni è necessario:

  • accedere alla sezione personale "Fascicolo previdenziale del cittadino” del portale Inps;
  • una volta dentro, cliccare sulla voce "Prestazione";
  • cliccare sulla voce "Pagamenti";
  • selezionare l'anno in corso, il 2025.

Le novità sugli aumenti dell'Assegno unico con il nuovo Isee 2025

L'Isee di ciascuna famiglia è fondamentale per il calcolo degli importi dell'assegno unico. Come ogni anno, a partire dal 1° gennaio 2025, le soglie Isee e i relativi importi e maggiorazioni hanno subito un incremento perché sono stati adeguati alla rivalutazione dello 0,8% basata sull'aumento del costo della vita.

Ad esempio, l'importo massimo per ogni figlio minorenne è salito da circa 199,40 a 201 euro per i nuclei con Isee fino a 17.227,33 euro. Mentre, per le famiglie con Isee superiore a 45.939,56 euro, o per quelle che non presentano l'Isee, la cifra destinata a ogni figlio minorenne è passata da circa 57,20 euro a 57,50 euro.

Tuttavia, per beneficiare di questi piccoli aumenti e, soprattutto, dell'importo che spetta a ciascun nucleo secondo le tabelle Inps, è fondamentale ottenere l'Isee 2025 aggiornato. In caso contrario, viene erogato solo l'importo base dell'assegno, indipendentemente dalla situazione economica della famiglia.

Conguagli e arretrati dell'Assegno Unico di agosto 2025

L'attestazione Isee aggiornata è fondamentale per ricevere l'importo dell'Auu che spetta a ogni famiglia secondo le tabelle Inps di quest'anno.

Lo scorso 30 giugno era il limite ultimo per presentare la nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) per ottenere l'attestazione aggiornata e gli arretrati degli importi adeguati al 2025.

Infatti, chi non è riuscito a rispettare questa scandenza non potrà più ricevere gli arretrati dei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno.

Coloro che ad agosto non hanno ancora ottenuto l'attestazione Isee aggiornata, oltre a non poter più ricevere gli arretrati, vedranno nuovamente accreditato l'importo minimo dell'assegno unico.

Per il momento non c'è niente che si possa fare ma presentando il documento il prima possibile, si potrà comunque ottenere l'importo adeguato alla propria situazione economica nei prossimi mesi.

Per ottenere l'Isee aggiornato è possibile chiedere aiuto a un Caf o un patronato. Ma la modalità più semplice veloce è l'utilizzo della sezione personale del portale dell'Inps, dove è disponibile la Dsu precompilata. Se non si riscontrano errori nel documento, è possibile accettarlo e inviarlo all'Istituto. In questo modo, si può evitare di cercare la documentazione relativa ai dati reddituali e patrimoniali da presentare al Caf e ottenere l'attestato in tempi molto più brevi. Se non vengono riscontrate incongruenze, infatti, l'Inps renderà disponibile l'attestazione entro qualche giorno.

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