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Imu: pagati in media 918 euro, 225 per la prima casa

Nel 2012 dall’imposta municipale sugli immobili sono arrivati 23,7 miliardi per un tesoretto di extra incasso pari a 1,2 mld di euro. Ecco i dati ufficiali del Ministero dell’Economia.
A cura di Biagio Chiariello
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IMU

Sono arrivati nel bel mezzo della campagna elettorale i numeri ufficiali sul gettito derivante dall'IMU. A fornirli direttamente il ministero dell'Economia. Dunque i versamenti totali, aggiornati alle deleghe del 25 gennaio 2013, ammontano a circa 23,7 miliardi di euro (9,9 in acconto e 13,8 a saldo), per un incasso superiore di 1,2 miliardi rispetto alle stime iniziali (la previsione era pari a 22,5 miliardi nel 2012, 23 nel 2013 e 23,3 nel 2014). Di questi, circa 4 miliardi sono giunti dal prelievo sulla prima casa. Proprio la tassa che tutte le formazioni politiche,  impegnate nelle elezioni politiche vorrebbe eliminare o alleggerire. A versare l'Imu sono stati complessivamente 25,8 milioni di contribuenti per un importo medio di 918 euro.L'imposta sull'abitazione principale ha interessato invece 17,8 milioni di contribuenti. Che hanno versato in media 225 euro. La quota di maggior gettito derivante dalle aliquote fissate dai Comuni è stata intorno ai 3,8 miliardi di euro.

Nel 730 ci sarà riduzione Irpef di 93 euro a contribuente – Le cifre sono state illustrate dal sottosegretario all'Economia Vieri Ceriani che ha spiegato come i dati siano "in linea con le previsioni".In più, secondo Vieri Ceriani, "nonostante la campagna mediatica contro l'Imu, dai dati non emerge nessuna fuga. Rispetto agli incentivi alla rivolta fiscale i numeri ci confortano. Il grado di evasione è stato pari a quello sull'Ici. La grande massa dei contribuenti ha capito che era un sacrificio che andava fatto". Una precisione importante che arriva dal dipartimento delle finanze del ministero dell'Economia è quella che riguarda gli immobili diversi dall'abitazione principale e non locati, per i quali l'Imu sostituisce non solo l'Ici ma anche l'Irpef e le addizionali, che erano dovute per il periodo d'imposta 2011. "Pertanto, in sede di dichiarazione dei redditi 2012, cioè a giugno 2013, i contribuenti beneficeranno di una riduzione Irpef per 1,6 miliardi, corrispondente in media a circa 93 euro a contribuente" comunica il Mef.

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