I biscotti danesi diventano italiani: Ferrero li ha comprati per 300 milioni di dollari

I biscotti danesi da oggi in poi saranno italiani. Ferrero ha infatti ufficializzato l'acquisto di Kelsen Group, azienda produttrice dei famosi biscotti al burro venduti nell'inconfondibile scatola di latta blu, dal gruppo americano Campbell Soup, in un'operazione dal valore complessivo di circa 300 milioni di dollari gestita dalla controllata del colosso di Alba, la belga Cth. Ad annunciare la notizia è stata proprio Campbell con un comunicato. "La vendita di Kelsen Group è in linea con la nostra strategia di concentrarci sul Nord America dove controlliamo marchi iconici e abbiamo una forte posizione di mercato", ha sottolineato l'amministratore delegato, Mark Clouse. Kelsen, che ha circa 400 dipendenti, conta tra i principali marchi Kjeldsens e Royal Dansk e ha generato negli ultimi dodici mesi vendite per circa 157 milioni di dollari.

I suoi famosi biscotti al burro sono venduti in più di 100 paesi in tutto il mondo. Nella transazione sono inclusi anche i due siti produttivi di Norre Snede e Ribe. La collegata del Gruppo Ferrero con questa acquisizione incrementa la sua rilevanza nel mercato dei biscotti assortiti, dopo che già la scorsa primavera proprio il gruppo di Alba aveva concluso l'acquisizione del ramo biscotti, snack alla frutta e gelati dell'americana Kellogg, per 1,3 miliardi di dollari, e sempre in primavera aveva lanciato sul mercato italiano, dopo una prima fase di distribuzione in Francia, dei Nutella biscuits. La transazione dovrebbe concludersi definitivamente nel giro dei prossimi 2 mesi. Anche il processo per cedere il resto di Campbell international, precisa la nota del gruppo americano, "sta procedendo".  Il closing col gruppo Ferrero è previsto nel primo trimestre del 2020.