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Btp Valore 2025, al via oggi l’emissione: tassi di rendimento, cedole e come sottoscrivere i Titoli di Stato

Oggi, lunedì 20 ottobre 2025, parte l’emissione del Btp Valore. Il titolo di Stato ha una durata di 7 anni. Le cedole trimestrali crescenti seguono il meccanismo “step-up” 3+2+2. I tassi di rendimento minimi sono già stati comunicati dal ministero dell’Economia. Il codice ISIN per acquistarlo è IT0005672016. Il collocamento chiuderà alle ore 13 di venerdì 24 ottobre.
A cura di Luca Pons
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Oggi, lunedì 20 ottobre 2025, parte l'emissione del Btp Valore, il titolo di Stato riservato ai risparmiatori individuali e affini. Avrà una durata di 7 anni, con cedole trimestrali crescenti secondo un meccanismo "step-up" (3+2+2 anni) e premio finale extra dello 0,8%. I tassi di rendimento minimi sono stati comunicati dal ministero dell'Economia: 2,6% per i primi tre anni, poi 3,1% e infine 4% per gli l'ultimo biennio. Il codice ISIN è IT0005672016. Il collocamento chiude venerdì 24 ottobre alle ore 13.

Quali sono i tassi di rendimento minimi del Btp Valore a ottobre 2025

I tassi di rendimento minimi sono quelli già comunicati dal ministero dell'Economia: il Btp Valore 2025 renderà il 2,6% per i primi tre anni, poi il 3,1% per due anni e infine il 4% per gli ultimi due anni. I valori sono crescenti perché si applica il meccanismo step up 3+2+2. Il rendimento medio quindi sarà del 3,14% circa per sette anni, leggermente più alto di quello dei Btp ‘classici' con durata di sette anni (come avevano anticipato dagli esperti del settore a Fanpage.it).

Si tratta sempre dei rendimenti minimi. Dopo la chiusura del collocamento, venerdì 24 ottobre alle ore 13, il ministero comunicherà i rendimenti definitivi. Questi potranno essere più alti di quelli minimi, oppure uguali, ma non potranno essere più bassi.

Btp Valore di ottobre 2025, le caratteristiche del titolo di Stato

Il Btp Valore 2025 è un titolo di Stato riservato al mercato retail, cioè alle famiglie e ai piccoli investitori. Chi lo compra riceve cedole trimestrali per una durata di sette anni. I tassi di interesse, come detto, saranno crescenti nel tempo. Seguiranno il meccanismo step-up 3+2+2. Questo significa che dopo i primi tre anni gli interessi aumenteranno, e lo faranno di nuovo due anni dopo.

Le cedole verranno pagate ogni tre mesi, a differenza di quanto avviene con altri titoli, che pagano ogni sei mesi. Questo è uno dei tanti incentivi a mantenere il titolo più a lungo, invece di rivenderlo sul mercato. Oltre ai rendimenti crescenti c'è anche un premio di fedeltà dello 0,8%: questo sarà erogato a chi compra il Btp Valore durante il suo collocamento e poi lo mantiene per tutti i sette anni.

A chi conviene, chi può acquistarlo e come sottoscrivere il titolo

Il Btp Valore, come detto, è pensato soprattutto per piccoli investitori. Può essere interessante per chi inizia a investire, o per chi ha già un portafoglio e intende diversificarlo. Le valutazioni vanno sempre fatte con attenzione, tenendo a mente le specifiche situazioni individuali. L'acquisto è comunque riservato al mercato retail, quindi sono esclusi i grandi investitori internazionali e istituzionali, le società finanziarie e così via.

Chi vuole acquistare il Btp Valore 2025 deve conoscere il codice ISIN, che è IT0005672016. Questo lo identifica sulle piattaforme finanziarie. Per effettuare l'acquisto si può utilizzare direttamente il proprio home banking, se è abilitato al trading finanziario. In caso contrario, è necessario andare in banca o alle Poste (se abilitate).

Quanto è tassato il Btp Valore di ottobre 2025: premio di fedeltà e incentivi

Oltre agli incentivi che spingono l'investitore a tenere il titolo fino alla fine della sua durata – le cedole crescenti nel tempo, il premio di fedeltà finale dello 0,8% – ci sono anche delle misure fiscali che rendono più conveniente investire in un titolo di Stato (non solo il Btp Valore). Ad esempio, le somme investite così sono escluse dal calcolo dell'Isee, fino a un massimo di 50mila euro.

Non solo. I guadagni effettuati con le cedole trimestrali, come tutte le rendite finanziarie, ricevono una tassazione agevolata del 12,5%. E sono esenti da imposte di successione quando vengono trasmessi ai propri eredi.

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