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Elezioni politiche 2018

Di Maio: “Nessuna convergenza con la Lega. Se Pd e Forza Italia vinceranno faranno un nuovo inciucio”

Il candidato presidente del Consiglio del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, smentisce l’ipotetica convergena con la Lega Nord di Matteo Salvini e spiega: “Non ci sono convergenze con singoli partiti, ma chiederemo la fiducia su dei temi”.
A cura di Charlotte Matteini
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Nessuna convergenza tra Lega Nord e Movimento 5 Stelle. A smentire i sussurri che nel corso degli ultimi mesi suggerivano l'ipotesi di un'alleanza post-elettorale tra il partito guidato da Matteo Salvini e il movimento fondato da Beppe Grillo è stato il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio. Replicando ad alcune domande poste dai cronisti, Di Maio ha dichiarato: "Convergenze con la Lega? Non ci sono convergenze con singoli partiti, ma chiederemo la fiducia su dei temi".

Dunque, come sottolineato sin dall'inizio, anche alle prossime elezioni il Movimento 5 Stelle non solo correrà da solo, ma anche nell'ottica di una ipotetica vittoria,non ha intenzione di costituire un'alleanza con nessun partito. "Le prossime elezioni politiche si vincono non facendo fare il 51% a Forza Italia e Pd. Quelli vogliono fare il grande inciucio. Più voti prenderemo noi meno ne prendono loro e se saremo la prima forza politica del Paese chiederemo l'incarico di governo al Presidente della Repubblica", ha dichiarato il vicepresidente della Camera, aggiungendo: "Loro hanno fatto una legge che crea instabilità, il Rosatellum. Noi ci prenderemo la responsabilità di dare un governo stabile".

Nel pomeriggio di oggi, si è tenuto un vertice interno del M5S nella sede milanese della Casaleggio Associati, alla presenza di Davide Casaleggio e Beppe Grillo. "Al vertice di oggi a Milano faremo il punto su quelle che sono le tappe dei prossimi tre mesi. Alle Regionali sosteniamo il M5s! Vogliamo andare al governo del nostro Paese, lo vogliamo fare lealmente a differenza dei nostri competitors che faranno le ammucchiate da 0,5% per superarci", ha spiegato Di Maio.

"Per essere ancor più chiari: il giorno in cui il M5s dovesse fare alleanze, e non le farà, con un partito responsabile della distruzione dell'Italia lascerei il movimento. Bisogna vincere le elezioni e avere l'incarico di governo", ha invece commentato il deputato Alessandro Di Battista poco prima di prendere parte al vertice. "Di cosa parliamo sono affari nostri. Dobbiamo parlare della nostra campagna elettorale, speriamo di farcela", ha concluso Di Battista rispondendo alle domande dei cronisti relative ai temi trattati nel corso della riunione interna.

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