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Delitto Pordenone: spunta nuova amica di Trifone, sentita per ore in Procura

Nell’inchiesta sul duplice omicidio di Trifone Ragone e di Teresa Costanza spuntano nuovi testimoni convocati dalla Procura. I pm vogliono ricostruire nei dettagli i rapporti tra Ragone e l’unico indagato Giosuè Ruotolo.
A cura di Antonio Palma
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Non si fermano le indagini della Procura d Pordenone sul duplice omicidio di Trifone Ragone e di Teresa Costanza, i due fidanzati ammazzati nella loro auto nel parcheggio del palasport Crisafulli di Pordenone il 17 marzo del 2015. Dopo gli interrogatori dei giorni scorsi, durante i quali sono stati ascoltati amici e parenti di Giosuè Ruotolo, l’ex coinquilino e collega di Trifone e unico indagato al momento per il delitto dei due fidanzati, infatti i pm Matteo Campagnaro e Pier Umberto Vallerin avrebbero ascoltato nelle scorse ore una nuova donna. Come rivela il quotidiano locale Il Gazzettino, si tratterebbe di un'amica di Trifone giunta appositamente da Milano e rimasta in Procura per ore. Sulla natura del colloquio con la nuova testimone ovviamente c'è il massimo riserbo, ma visti i recenti sviluppi dell'inchiesta è molto probabile che le domande fossero in riferimento ai rapporti del caporale Ragone con i commilitoni in generale e con i coinquilini

La donna, che ha frequentato Ragone nel 2013 quando ancora abitava a Pordenone, non era mai stata sentita dagli inquirenti ma il suo caso potrebbe essere il primo di una nuova serie di convocazioni in Procura per accertare situazioni o dettagli che, visti i nuovi sviluppi, potrebbero essere rivalutati. In particolare i pm stanno cercando di chiarire la vicenda del falso profilo facebook gestito da Giosuè Ruotolo e dalla fidanzata Maria Rosaria Patrone e usato dai due per segnalare a Teresa Costanza le presunte infedeltà e l'atteggiamento libertino di Trifone. Nell'ambito della vicenda, la 24enne fidanzata di Ruotolo ora risulta accusata formalmente di favoreggiamento, istigazione e falsa testimonianza.

A questo punto i pm vogliono chiarire se dietro questi messaggi ci siano rapporti conflittuali tra Ragone e Ruotolo che risalivano ai tempi i cui erano commilitoni e condividevano l’appartamento. Per questo nei giorni scorsi sono stati sentiti altri commilitoni dei due e altri ancora potrebbero essere convocati nei prossimi giorni, compresi alcuni degli oltre ottocento testimoni che sono stati sentiti in questi dieci mesi di indagine e le cui posizioni o dichiarazioni sono state ritenute meritevoli di approfondimento.

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