X Factor 2025, le pagelle del terzo live: PierC abbaglia tutti (8), tellynonpiangere stona (4,5)

Giovedì 6 novembre 2025 è andata in onda la terza puntata dei live di X Factor 2025. La giuria è composta da Achille Lauro, Francesco Gabbani, Paola Iezzi e Jake La Furia. PierC abbaglia tutti con I Don't Want to Miss a Thing degli Aerosmith, "un'esibizione da dischetto" secondo Jake La Furia. Male tellynonpiangere, che stona con C'è qualcosa di grande dei Lunapop. Viene eliminata Mayu, nella squadra di Paola Iezzi. Qui le pagelle.
Tomasi, voto 6:
L'impatto vocale non è estraniante come quello visivo e Don't Look Back In Anger gli permette di sfogare, nell'urlo finale, tutta l'emozione di un'esibizione in cui il timing è stato eccellente. Manca una vena di rabbia nell'interpretazione.
Delia, voto 7:
Difficile non rimanere incantati, in alcuni punti anche ipnotizzati dai cambi di melodia di Delia. L'esecuzione, soprattutto dello special finale di Dolcenera, ha potenzialmente aggiunto un altro colore all'immaginario di De André. E non bisogna sottovalutare l'evoluzione, anche teatrale, delle immagini proposte, uno degli aspetti su cui lavorare alla fine del programma.
Layana, voto 6,5:
Ha avuto il compito più difficile: ritrovarsi, per sbaglio, al ballottaggio. Rimane lucida, anche quando deve affrontare un problema tecnico, che diminuisce l'impatto emotivo di The Greatest di Billie Eilish. Solo mezz'ora prima, aveva invece brillato sulle note di Meravigliosa Creatura di Gianna Nannini, una dimensione quasi eterea raggiunta grazie all'arrangiamento suggerito da Achille Lauro.
eroCaddeo, voto 6:
C'è un momento in cui perde il polso del brano, prima del secondo ritornello, in cui non sembra completamente a fuoco: maschera molto con la sua potenza vocale. La sua abilità canora e i suggerimenti sull'interpretazione di Achille Lauro sembrano una garanzia. Invece non lo è.
Viscardi, voto 6,5:
A volte l'abito più divertente, quello che stimola l'immaginazione e che sembra adagiarsi sulle nostre spalle, non è quello più apprezzato dagli altri. Ma in pochi si sono divertiti e hanno intrattenuto il pubblico come Viscardi. Insieme a Delia e a PierC, i più adatti, già adesso, alla dimensione live con una propria proposta musicale.
Mayu, voto 5,5:
Viene sopraffatta dall'emozione nell'ultima esibizione con Cheyenne di Francesca Michielin, quasi urlando la sua frustrazione nel segmento finale della canzone. Un vero peccato se questo ridimensionasse, anche di un solo centimetro, il suo percorso a X Factor, soprattutto se si mettesse in discussione la sua caparbietà e consapevolezza.
rob, voto 6,5:
È interessante come rob flirti con la propria immagine, scatenando un cortocircuito attraverso l'equilibrio della sua voce in "corsa". Riempie il palco e lo fa non nascondendosi nella coreografia: vera pepita di quest'edizione.
tellynonpiangere, voto 4,5:
Non è sbagliato godersi i vantaggi di una buona stella, soprattutto se salva l'esibizione più opaca / fuori fuoco della settimana: completamente in confusione sui Lunapop, alla ricerca di una vocalità che per adesso non ha mostrato. Un compito per Gabbani sarà capire cosa c'è nascosto in quello scrigno, per adesso blindato.
PierC, voto 8:
Si fatica a trovare una differenza dall'originale, e forse non c'è bisogno neanche di trovarla. Ma si riesce, ancora una volta, a intravedere la prospettiva di crescita di Pier C. Bisognerebbe anche incominciare a lavorare sulla proposta visiva al pubblico.
Michelle, voto 5,5:
Dopo Qualcosa di grande per tellynonpiangere, è la seconda assegnazione apparsa più fuori fuoco di questa terza puntata dei live. Lo sforzo, anche vocale, nel raggiungere determinate note è impressionante, se solo ritorniamo alle scorse settimane. Questa volta sembra esserle andata molto bene.
Francesco Gabbani, voto 5:
Sta pagando in queste prime settimane alcune assegnazioni un po' troppo personali, soprattutto con le decisioni di stasera su tellynonpiangere e Michelle. Basta però guardare un dato numerico ed è l'unico ad aver mantenuto i tre concorrenti. Bisogna credere poco alla fortuna dei principianti, forse cominciare a temere qualcos'altro.
Paola Iezzi, voto 6:
Lascia il suo X Pass, anche se c'è poco da recriminarle. Ha cercato di sciogliere la durezza, la disciplina di Mayu, cercando di trasferirle un colore anche più leggero. Il lavoro su rob e Viscardi ne è una testimonianza.
Jake La Furia, voto 6:
Ci sono sere in cui l'abbinamento Jake La Furia – Francesco Gabbani sembra mostrare due lati opposti dell'equatore: questa è una di quelle. Appaiono contrapposti anche nei modi per condurre e direzionare le esibizioni degli artisti, ma lo scontro verbale di inizio serata è il sintomo che il gioco è cambiato. Questo dualismo potrebbe diventare uno dei temi delle ultime puntate di quest'edizione.
Achille Lauro, voto 7:
Rispetto alla scorsa edizione, si avverte la necessità, soprattutto nelle parole di Lauro, di proteggere e sostenere il talento musicale. Si estrae quasi dalla competizione, ma il lavoro più impegnativo, in quest'edizione è il suo: lo si vede nell'incredibile trasformazione, anche nella gestione dello stress, di Layana. Ma anche nelle varie evoluzioni estetiche di eroCaddeo.