Umberto Tozzi dice addio alla musica, questa volta davvero: gli ultimi dodici concerti per salutare i fan

Umberto Tozzi si ritira dalla musica, lo aveva anticipato nel 2024 presentando il tour mondiale e lo conferma dopo il concerto tenuto lo scorso 5 ottobre all'Arena di Verona, dove ha annunciato una serie di show – chiamata L'ultima notte rosa – The final show – che prevedono sette concerti in Italia (come le sette lettere che compongono il suo nome) e cinque concerti in Europa (come le cinque lettere che compongono il suo cognome) a chiudere il ciclo di live iniziato a Caracalla un anno e mezzo fa e chiusosi a Verona dove un cartellone gli chiedeva di ripensarci: "È emozionante pensare che stia per finire, ma ogni cosa ha il suo tempo" ha spiegato il cantante che ha raggiunto la fama mondiale con canzoni come Gloria e Ti amo diventate veri e propri classici della musica italiana nel mondo.
Il cantante ha spiegato che qualcuno gli ha fatto notare come i concerti fatti in questi mesi tutto sembrassero tranne che il finale di una carriera "ma sono contento di finire in questo modo e ripensamenti dal vivo, per il momento, non ce ne sono". Per adesso, quindi, resta lo stop ai live, già prolungati rispetto all'annuncio che fece in una conferenza stampa a Parigi, ma questo non esclude che in cantiere ci siano altri progetti che però non sono musicali: "Per ora sono fiero di riuscire a terminare la mia carriera in questo modo. Con questo tour ho ricevuto più di quello che potessi aspettarmi".

Sul palco di Verona, Tozzi ha voluto un clima di festa invitando, tra gli altri, artisti come Laura Pausini, Raf, The Kolors cantando tutte le sue hit maggiori e anche "Vento d'aprile", uno dei cinque inediti che faranno parte di un doppio cd live che uscirà il prossimo 28 novembre. La canzone è dedicata a Elisa, bambina morta a causa di una rara forma di leucemia e i cui proventi saranno destinati alla Fondazione AIRC. L'ambizione di Tozzi, dopo aver incassato la trasmissione su canale 5 del suo ultimo concerto all'Arena, è quello che queste dodici date possano diventare un documentario, benché, per adesso, nessuno si sia fatto avanti per produrlo.
Nel 2024 Tozzi chiese ad alcuni giornalisti di raggiungerlo all'Olympia di Parigi – luogo a lui caro, dove si è esibito tre volte – per annunciare il suo ultimo tour: il cantante non era stato bene, aveva avuto un tumore alla vescica, da cui era guarito. Dopo la malattia ha spiegato di essersi sentito una persona migliore, di essere cambiato in maniera positiva, essere diventato più socievole e predisposto all'altro e all'incontro: "Prima questa gioia non si manifestava perché bisogna passarli certi brutti ostacoli della vita e uscirne come ne sono uscito io è una meraviglia" spiegò.