Testo e significato di Francesca, Francesca Michielin canta un nuovo inizio senza la manager storica

Dopo la fine del rapporto con la manager storica Marta Donà, Francesca Michielin pubblica il suo primo singolo, Francesca, una sorta di riappropriazione del proprio passato e presente, con una svolta anche musicale, in cui il pop di cui è una delle rappresentanti migliori si mescola a sonorità new wave. La stessa Michielin lo racconta come "un nuovo inizio, un passo importante verso la riscoperta di me stessa. Sono in questo ‘viaggio' da quando avevo 16 anni e in tutto questo tempo ho cambiato pelle mille volte – racconta la cantautrice -. Ma oggi sento il bisogno profondo di fermarmi e chiedermi chi voglio davvero essere come artista. Voglio essere autentica, sincera con chi mi ascolta e soprattutto con me stessa".
Testo di Francesca
Io detestavo gli scout
 E fumavo
 Alle feste comandate
 Addomesticate
 Quanto è prevedibile
Parlare con te
 Che intercedi per me
 E mi elogi
 Perché ho la faccia pulita
 Ben educata
 Sì, quanto è prevedibile
Di rose vestita
 Ma dentro una strega cattiva
Risse tra le bande domenica
 Crollano le torri in America
 Dicevano sul campo di atletica
 “Francesca è impazzita”
 Nascosta in mezzo all’edera
 Nei baci tra gli schiaffi di una luna park
 Via dalla provincia in un cinema
 Francesca è impazzita
Io mi truccavo nei bar
 Imboscata
 pogavo
 con le ballerine
 Rosa glitterate
 Regalo della cresima
Dondolavo al ritmo della predica
 Devozione coi fiori di plastica
 Una bambolina
 maleducata
 Troppo prevedibile
Di rosa vestita
 Ma dentro una strega cattiva
Risse tra le bande domenica
 Crollano le torri in America
 Dicevano sul campo di atletica
 “Francesca è impazzita”
 Nascosta in mezzo nell’edera
 Nei baci tra gli schiaffi di un luna park
 Via dalla provincia in un cinema
 Francesca è impazzita
Sceglierei di nuovo questo casino
 Non importa se mi spezza
 Di quest’onda nera
 Resti una carezza
 Che mi tatuo nelle ossa
Risse tra le bande domenica
 Sparano i pianisti in America
 Dicevano sul campo di atletica
 “Francesca è impazzita”
 L’amore senza logica
 Il fango sulle scarpe nei luna park
 Via dalla provincia in un cinema
 Francesca è impazzita.
Il significato di Francesca
Scritta con Galea (al secolo Claudia Guaglione), Kaput (Antonio Caputo) e Francesco "Katoo" Catitti, che ne ha curato anche la produzione, Francesca, appunto, racconta il bisogno di riappropriarsi di sé da parte della cantautrice che esprime questa rabbia con un andamento new wave/post punk che dà il via al brano, e che esplode in quel Francesca è impazzita!. Nella cartella stampa si dice che questa canzone parla "della scelta di allontanarsi da ciò che ci fa sentire fuori posto e tornare in un luogo sicuro nel tentativo di cercarsi e cercare di capirsi", dell'essere divisi tra "ciò che si vorrebbe essere e quello che si deve essere".
E in effetti il racconto è quello di una ragazza che da una parte aveva "la faccia pulita" ed "ben educata" e dall'altra: "Io mi truccavo nei bar, imboscata, pogavo con le ballerine rosa glitterate". In più Michielin racconta una generazione che, spiega, vive in un mondo frammentarti, un mondo "che corre, che ci chiede di essere sempre produttivi, dove perfino l’arte diventa qualcosa da consumare in fretta. Questa non era la vita che avevamo immaginato da bambini".
 
		 
  