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Quest’anno Sant’Ambrogio si festeggia al Piermarini con la “Madama Butterfly” di Puccini

Dopo l’anteprima del 4 dicembre prossimo dedicata al giovane pubblico scaligero, dal 7 dicembre all’8 gennaio 2017 andrà in scena la “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini per l’apertura della nuova stagione lirica del Teatro Alla Scala di Milano.
A cura di Massimiliano Craus
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Giacomo Puccini, compositore dell'inaugurale "Madama Butterfly"
Giacomo Puccini, compositore dell'inaugurale "Madama Butterfly"

Quindici opere rappresentano un bel gruzzoletto per il Teatro Alla Scala di Milano a settantadue giorni dall'anteprima della "Madama Butterfly" del prossimo 4 dicembre. E poi le feste prenatalizie di Sant'Ambrogio, ricche ed appassionate celebrazioni tipiche meneghine, saranno ancor più preziose con la tragedia giapponese in tre atti a padroneggiare sulla città sempre più chic e luminosa. Per questo Natale ci si è fatto proprio un bel regalo con le musiche di Giacomo Puccini, la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Alvis Hermanis, del resto il libretto del 1904 di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica rappresenta di per sé il migliore biglietto da visita per la nuova stagione che irrompe.

E' sufficiente uno spartito che si cambia l'anno, con il verdiano "Don Carlo" dal 17 gennaio 2017 al 12 febbraio. Il dramma lirico in cinque atti, diretto per l'occasione da Myung-Whun Chung con la regia di Peter Stein, è una coproduzione con il Festival di Salisburgo.

Ma Giuseppe Verdi sarà il padrone assoluto del febbraio del prossimo anno. Dopo il "Don Carlo", toccherà infatti al "Falstaff" ed a "La Traviata" ricordare ai milanesi il Viva Verdi di qualche tempo fa! La commedia lirica in tre atti di "Falstaff" sarà diretta da Zubin Metha dal 2 al 21 febbraio mentre "La Traviata" andrà in scena dal 28 febbraio al 14 marzo con la bacchetta di Nello Santi.

E dopo Verdi non poteva che esserci uno spartito wagneriano, in questa occasione con la scelta dell'opera in tre atti "Die Meistersinger von Nurnberg" diretto da Daniele Gatti, in scena dal 16 marzo al 5 aprile, prodotto dall'Opernhaus di Zurigo con la regia di Harry Kupfer.

La primavera torna tuttavia a cantare in italiano con la tragedia lirica in due atti "Anna Bolena" di Gaetano Donizetti, diretta da Bruno Campanella e prodotta dal Grand Theatre de Bordeaux.

Non mancheranno i festeggiamenti in questa stagione, basti pensare ai duecento anni passati dalla prima rappresentazione scaligera del melodramma in due atti "La gazza ladra" di Gioacchino Rossini, in scena dal 12 aprile al 7 maggio, con un cast di prim'ordine rappresentato dalla bacchetta ancora di Riccardo Chailly e la regia di Gabriele Salvatores.

Non mancherà all'appuntamento con il Teatro Alla Scala ed il suo esigente ed appassionato pubblico Wolfgang Amadeus Mozart, autore del dramma giocoso in due atti "Don Giovanni" in scena al Piermarini dal 6 maggio al 6 giugno con la direzione di Poavo Jarvi e la regia di Robert Carsen.

Dopo l'inaugurale "Madama Butterfly" di Giacomo Puccini, riecco il compositore lucchese con l'opera in quattro quadri "La Boheme", diretta da Evelino Pido' e la celebre regia di Franco Zeffirelli ripresa da Marco Gandini, in scena dal 7 giugno al 14 luglio.

L'estate 2017 sarà invece accolta a Milano con il ricordo di Giorgio Strehler in occasione dei vent'anni trascorsi dalla sua scomparsa. Dal 17 giugno al primo luglio "Die Entfuhrung aus dem Serail" di Wolfgang Amadeus Mozart sarà diretto da Zubin Metha mentre la regia originale proprio del compianto Strehler sarà ripresa da Mattia Testi.

L'estate scaligera dura poco: si riparte il 2 settembre con "Hansel und Grertel"

L'ouverture di "Hansel und Gretel"
L'ouverture di "Hansel und Gretel"

Dal 2 al 24 settembre 2017 si riapre il sipario sullo spartito di Engelbert Humperdinck "Hansel und Gretel", diretto da Marc Albrecht con la regia di Sven-Eric Bechtolf. In autunno i compositori tedeschi sono evidentemente i padroni dello spartito scaligero. Dopo Engelbert Humperdinck ecco i connazionali nati in Germania ma poi morti nel Regno Unito Georg Friedrich Handel con "Tamerlano" e Carl Maria von Weber con "Il franco cacciatore".

L'opera in tre atti "Tamerlano" andrà in scena con strumenti storici dal 12 settembre al 4 ottobre, in una coproduzione con il "Palau de les arts Reina Sofia" di Valencia, mentre l'opera romantica in tre atti "Il franco cacciatore" sarà rappresentato dal prossimo 10 ottobre al 2 novembre con la direzione di Myung-Whun Chung.

La stagione volgerà al termine con gli ultimi due spartiti italiani del "Nabucco" di Giuseppe Verdi e la prima mondiale "Ti vedo, ti sento, mi perdo" di Salvatore Sciarrino. Per quanto concerne il "Nabucco" ci piace ricordare la coproduzione del dramma lirico verdiano in quattro atti ad opera del Teatro Alla Scala, della Royal Opera House, della Lyric Opera di Chicago e del Gran Theatre Liceu di Barcellona in scena dal 24 ottobre al 19 novembre. Infine la primissima di Salvatore Sciarrino, con la direzione di Maxime Pascal e la regia di Junger Flimm e Gudrun Hartman, è coprodotta con la Staatsoper di Berlino in scena dal 14 al 26 novembre.

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