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Il ministro Sangiuliano al Premio Strega 2023 ammette di non aver letto i libri per cui ha votato

Durante la serata finale del Premio Strega 2023, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha fatto intendere di non aver letto i libri finalisti, pur avendoli votati.
A cura di Francesco Raiola
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Il Ministro Gennaro Sangiuliano
Il Ministro Gennaro Sangiuliano

Durante la serata finale del Premio Strega 2023, che ha visto vincere Ada D'Adamo, scrittrice scomparsa lo scorso aprile, con il libro Come d'aria (Elliot), il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è confuso e a una domanda della conduttrice Geppi Cucciari ha prima fatto intendere di non aver letto nessuno dei libri finalisti, prima di cercare, quando Cucciari gliel'ha fatto notare, di riprendersi e mettere una pezza. Verso la fine della serata, infatti, la conduttrice si è avvicinata al tavolo del Ministro della Cultura per fargli qualche domanda, e verso la fine ha chiesto se avesse qualcosa da voler dire, "perché non le toglierei mai la parola". Il Ministro a quel punto ha consigliato a tutti di leggere, spiegando che avrebbe senza dubbio letto anche quei libri. Il problema, come gli ha fatto notare Cucciari, però, è che quei libri avrebbe già dovuto leggerli, visto che li ha anche votati.

"Voglio dire di leggere perché è una cosa fondamentale, molto bella, che ti arricchisce, che ti fa vivere dei momenti esistenziali. Ho ascoltato le storie che sono espresse in questo libri finalisti questa sera e sono storie che ti prendono e ti fanno riflettere, proverò a leggerli" ha detto testualmente il Ministro, incalzato subito dalla conduttrice che ha esclamato: "Ah, non li ha letti!". Momento d'imbarazzo durato un secondo, quello che è servito a Sangiuliano per cercare di rimettersi in equilibrio e far fronte alla gaffe: "Sì, li ho letti perché ho votato – ha subito spiegato il Ministro -, però voglio approfondire questi volumi". "Oltre la copertina, quindi, anche dentro" ha chiosato Cucciari prima di ringraziarlo.

Momenti di gelo, come non è raro vederne al Premio. Prima di quel momento il Ministro aveva spiegato di aver "aderito alla campagna Se leggi sei forti perché ritengo importante leggere, qualcosa di fondamentale, io sono un appassionato di libri e il Premio Strega lo seguivo prima da studente, poi da giornalista". Quando Cucciari gli ha chiesto cosa avesse letto ultimamente, Sangiuliano ha risposto: "‘Le confessioni di una maschera di Mishima', perché recentemente sono stato, per un accordo cinematografico, in Giappone. Il libro che mi ha cambiato la vita è ‘Il tramonto dell'Occidente di Oscar Spengler', un libro di speranza che ci impegna contro la decadenza".

Matteo Renzi: "Il Ministro i libri li giudica ma non li legge"

Matteo Renzi su Twitter ha attaccato il Ministro: "Ho capito perché il Ministro Sangiuliano ha scelto di cancellare la 18App: lui i libri non li legge. Li scrive, li giudica ma non li legge. Ieri al Premio Strega è accaduta questa scena. Ministro, fatti perdonare: restituisci ai diciottenni la Card per i consumi culturali. Leggere serve!". 

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