Festa della Liberazione 2025, le frasi più belle e famose su libertà e resistenza

Oggi, venerdì 25 aprile 2025, si celebra la 80° Festa della Liberazione: si tratta di un evento significato nella storia italiana, che commemora la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Negli anni è diventata la giornata simbolo della resistenza partigiana durante la seconda Guerra Mondiale: ma perché il 25 aprile? La data si rifà al giorno in cui iniziò la ritirata dei soldati tedeschi e della Repubblica di Salò da Milano e Torino nel 1945. Tra gli eventi e le immagini più commemorative di questa celebrazione c'è sicuramente la visita da parte del presidente della Repubblica italiana e delle alte cariche dello Stato al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria a Roma. Abbiamo selezionato per voi le migliori frasi, citazioni e aforismi sul tema, appartenute a personaggi come il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, ma anche alla senatrice Liliana Segre.

Le frasi di auguri più belle per la Festa della Liberazione
- La Costituzione è un buon documento; ma spetta ancora a noi fare in modo che certi articoli non rimangano lettera morta, inchiostro sulla carta. In questo senso la Resistenza continua. (Sandro Pertini)
- Tu non sai le colline dove si è sparso il sangue. Tutti quanti fuggimmo, tutti quanti gettammo l'arma e il nome. (Cesare Pavese)
- La Resistenza era stata un fatto straordinario. Aveva realizzato una unità veramente eccezionale che andava dagli ufficiali badogliani agli operai comunisti. (Nilde Iotti)
- Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare. (Lilana Segre)
- Alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie. (Sandro Pertini)

Le migliori frasi e aforismi sulla libertà per gli auguri del 25 aprile
- La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare. (Piero Calamandrei)
- 25 Aprile. Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita. (Enzo Biagi)
- Queste due concomitanti ricorrenze luttuose – primavera del '24, primavera del '44 – proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica – non soltanto alla fine o occasionalmente – un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. (Antonio Scurati)
- Dopo venti anni di regime e dopo cinque di guerra, eravamo ridiventati uomini con un volto solo e un’anima sola. Eravamo di nuovo completamente noi stessi. Ci sentivamo di nuovo uomini civili. Da oppressi eravamo ridiventati uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze più belle che all’uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà. (Norberto Bobbio)
- La Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratiche-rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c'è silenzio e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline. (Pier Paolo Pasolini)
- Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti. (Antonio Gramsci)