Donatella Rettore: “Giorgia è sopravvalutata, imita Whitney Houston. Finii in coma etilico dopo un tradimento”

Donatella Rettore si racconta in un'intervista in occasione del suo compleanno. L'8 luglio, l'artista compirà 70 anni e ripercorre la sua carriera, tra il successo e periodi di depressione per delle "scelte sbagliate fatte a causa di un mio produttore". E non si risparmia una frecciatina nei confronti di Giorgia: a domanda diretta su chi sia la cantante più sopravvalutata, infatti, ha fatto il suo nome: "È sicuramente molto dotata, però di nuovo non ha portato niente".
Donatella Rettore: la carriera e i periodi di depressione
La sua carriera è stata caratterizzata da successi sia dentro che fuori dall'Italia, a causa di un produttore che le ha fatto fare "una scelta sbagliata per il suo tornaconto personale", però, ha passato "lunghi periodi di depressione e di attacchi di panico. Il mal di vivere è una brutta cosa, ma in tanti mi hanno aiutato: non è vero che il mondo dello spettacolo è cattivo", ha raccontato al Corriere della Sera. Per amore ha sofferto molto, prima di incontrare Claudio Rego, con cui è legata dal 1977. "Quando avevo 14 anni ero innamorata di questo ragazzo che aveva 15 anni più di me", ha spiegato. Lui la tradì con una sua amica molto più grande di lei: "Sono tornata a casa, disperata, piangendo. Volevo farmi male, ho trovato una bottiglietta di grappa e sono andata in coma etilico".
Domani compirà 70 anni e, in più occasioni, l'artista ha spiegato di non aver "paura di invecchiare, ma ho paura di quello che porta la vecchiaia. Questo Paese si dimentica troppo delle persone anziane che hanno fatto il presente che c'è adesso, che hanno lavorato per noi, hanno fatto la guerra per noi. I nostri vecchi vanno rispettati", spiegò a Verissimo. Poi parlò dell'amore che la legava ai suoi genitori e di quanto sia stato difficile per lei accettarne la morte.
La frecciata a Giorgia
A domanda diretta se ci fosse una cantante che ritenesse sopravvalutata, la risposta è stata: "Giorgia. È sicuramente molto dotata, però di nuovo non ha portato niente. Lei è l’imitazione di Whitney Houston, nasce da lì. Bravissima, ma non originale". Sulla più sottovalutata, invece, chiosa "io".