Anna e la sua Désolée spiccano in un’estate senza tormentoni: è la canzone più ascoltata in Italia

È ormai finita l'estate e la FIMI, la Federazione Industria Musicale Italiana, ha individuato il brano dell'estate 2025. Si potrebbe dibattere sull'assenza di tormentoni durante quest'ultimo periodo, ma alcuni brani più di altri hanno raccontato gli ultimi 3 mesi. Come Désolée di Anna, che è stata premiata in occasione di RTL Power Hits, al 1° posto della Top 5 FIMI, che ha preso in considerazione l'ascolto su tutte le piattaforme dal 20 giugno al 28 agosto: sono interessate quindi Spotify, Apple e Amazon Music. Un risultato che celebra le 6 settimane non consecutive che la canzone ha trascorso al 1° posto in questa particolare classifica, mettendosi dietro i successi di Alfa e Manu Chao con A me mi piace, ma anche dei colombiani W Sound, Beéle & Ovy On the Drums con La Plena.
Désolée di Anna in testa, fuori i The Kolors con Pronto come va
Sempre durante la serata, che ha segnato la fine del periodo estivo nell'industria musicale, è stato premiato anche Alfa con A me mi piace, che in questa top 5 si classifica al secondo posto, ma è prima nelle rotazioni radiofoniche, secondo EarOne. Al terzo posto troviamo La Plena, mentre le due ultime posizioni di questa mini-classifica vedono, a sorpresa, Serenata di Serena Brancale e Alessandra Amoroso, ma soprattutto la new entry Yakuza di Elodie, Sfera Ebbasta & Rvssian. Rimangono fuori brani come Pronto come va dei The Kolors o Sto bene al mare di Marco Mengoni, Sayf e Rkomi. Non può essere presente in questa classifica invece il nuovo singolo di Eros Ramazzotti, Il mio giorno preferito, che potrebbe confermare per la seconda settimana consecutiva la prima posizione nelle rotazioni radiofoniche italiane.
La musica in Italia: un'industria da 208 milioni nel primo semestre 2025
Com'era accaduto per Spotify, che aveva pubblicato non solo la Top 10 che vedeva La Plena in testa alla classifica estiva 2025, insieme ai dati d'ascolto nella penisola, anche FIMI ha sottolineato l'aumento dello streaming rispetto all'estate 2024. Una crescita del 9,9% (+12,7 per i profili premium) che fotografa una crescita sostanziale del fatturato italiano dell'industria discografica, intorno ai 208 milioni di euro: rappresenta un incremento del 9,7% rispetto alla passata stagione.