Al Bano non si pente del concerto in Russia: “Ho fatto benissimo, non c’era niente di politico. Canterei anche in Ucraina”

Al Bano è tornato sulle polemiche che lo hanno investito dopo avere accettato di fare un concerto a San Pietroburgo, nonostante la guerra in corso tra Russia e Ucraina. Secondo molti, inclusa Romina Power, avrebbe dovuto rifiutarsi di esibirsi per dare un segnale di pace. In collegamento con la trasmissione Pomeriggio Cinque News, il cantante ha ribadito la sua posizione.
Al Bano difende la scelta di esibirsi a San Pietroburgo
Al Bano ha difeso la sua scelta di fare un concerto a San Pietroburgo. Ha spiegato perché ha detto di sì: "Prima di andare a San Pietroburgo io mi sono informato ed era un forum economico che fanno da quindici anni. Non c'era niente di politico o assurdo. Chi mi ha chiamato è un signore italiano, un professore che vive lì da 40 anni, era una serata fantastica. Vorrei leggeste le lettere che ho ricevuto da questa gente, roba che ti tocca il cuore". E si è detto convinto di avere fatto la scelta giusta:
Ho fatto benissimo ad andare a cantare a San Pietroburgo, richiesto da loro per una serata normale e per un avvenimento che fanno lì da 15 anni. Dov'è l'errore? Mi hanno chiamato e sono andato. Ma non per cantare solo Felicità ma per fare un concerto di 48 minuti.
La precisazione di Alessandra Viero: "Le bombe sono in Ucraina"
Al Bano, poi, ha detto di essersi recato a San Pietroburgo con un certo timore visto che i media parlavano di guerra in corso tra Russia e Ucraina: "Ma a San Pietroburgo, l'unica città che ho visitato dopo tantissimi anni che non andavo, c'è una calma straordinaria". Quindi è tornato su un altro episodio che ha fatto discutere. Nei giorni scorsi sosteneva di essere convinto di trovare "bombe e cannoni" a San Pietroburgo e un'inviata della Rai gli ha spiegato che la guerra non è in Russia:
Qualcuno mi fa: "La guerra è altrove", ma i mezzi di informazione avvertono che c'è la guerra tra Russia e Ucraina, tra Ucraina e Russia. Pensavo che a San Pietroburgo ci fosse qualche problematica dovuta alla guerra.
Alessandra Viero ha ribadito: "Le bombe sono in Ucraina purtroppo". Poi ha chiesto al cantante: "Andresti anche in Ucraina se ti invitassero a cantare?". Al Bano non ha avuto alcun dubbio:
Ma non vedo l'ora. Quando è scoppiata la guerra tra la Russia e l'Ucraina, io ho preso una mamma e tre bambini ucraini e li ho tenuti a casa mia per un anno e mezzo, fino a quando hanno voluto. Ospiti miei. Io sono nato per l'umanità, non sono nato per i partiti, io non mi vendo, sono un uomo libero. Canto perché è il mio mestiere.